Il Comune di Maiori ha affidato incarico legale per formulare l’istanza di dissequestro dell’area di litorale demaniale denominata “Arenile San Francesco”, attigua al Porto turistico della cittadina costiera. Sarà l’avvocato salernitano Felice Lentini, come si evince dalla determina 926/2024 firmata lo scorso 12 Agosto dal Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, Programmazione e Gestione del Territorio Roberto Di Martino.
8.279,04 euro il compenso che sarà riconosciuto al noto professionista salernitano per la messa a punto e la trasmissione dell’istanza.
Il sequestro preventivo dell’area da parte dell’autorità giudiziaria è dello scorso 13 Giugno: contestualmente, il responsabile del Demanio Marittimo provvedeva alla delimitazione dell’area. La convalida dell’azione fu notificata, poi, il 21 Giugno. Il giorno successivo, il 22 dello stesso mese, era emanata l’ordinanza sindacale numero 38 con la quale si procedeva ad interdire al pubblico accesso, transito e fruibilità il tratto di arenile.
Le indagini batteriologiche sui campioni di materiale prelevate evidenziavano, come tra l’altro comunicato dall’Autorità procedente, la concentrazione di “batteri pericolosi” per la salute umana con “serio rischio epidemiologico”.
L’ordinanza sindacale numero 41 del 25 Giugno, per le motivazioni già esplicitate nel precedente dispositivo, sanciva l’interdizione all’accesso, al transito ed alla fruibilità anche all’adiacente spiaggia libera a confine tra l’arenile oggetto di sequestro e lo stabilimento denominato S. Francesco.
In seguito, erano stati portati avanti da parte del Comune interventi di disinfezione dell’arenile e della spiaggia adiacente (i dettagli) ed, il 26 Luglio, la revoca dell’interdizione. Di qui, dunque, la necessità di procedere ad un’istanza che sancisca il dissequestro dell’area ed il ritorno alla pubblica fruizione.