Era il 29 dicembre del 2020 quando una violentissima mareggiata ha distrutto parte del porto turistico di Maiori.

Il mare agitato ha divelto le pesanti porte in ferro e vetro, entrando così nei locali, allagandoli. Sempre la forza dirompente delle onde ha sradicato parte di un muro ed un pilastro in mattoni, oltre che la balaustra e della scalinata d’accesso alla passeggiata.

Con l’ordinanza numero 101 il sindaco di Maiori Antonio Capone ha disposto ad horas l’interdizione con transennatura dell’intero molo di sopraflutto compreso l’accesso ai locali ivi collocati. La decisione si è resa necessaria per l’effettuazione dell’intervento di messa in sicurezza e potenziamento del Porto Turistico. Ritenuto indispensabile ed urgente, per la tutela della pubblica e privata incolumità, avviare i necessari lavori di messa in sicurezza del molo di sopraflutto, per la ricostruzione delle porzioni di muratura crollate a seguito della mareggiata, mediante l’installazione di una recinzione di cantiere e di un passaggio pedonale protetto, al fine di impedire ogni tipo di interferenza tra i precitati lavori ed il passaggio degli ormeggiatori del porto e degli utenti diretti all’imbarco dei traghetti.

Il primo cittadino di Maiori ha disposto la delimitazione del molo di sopraflutto con recinzioni di cantiere, al fine di separare le aree in cui si svolgeranno le necessarie lavorazioni edili di messa in sicurezza del Porto con il passaggio pedonale protetto, al fine di ridurre le interferenze, per la tutela della pubblica e privata incolumità.

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