Ci sono piatti che nascono da tradizioni povere e dell’arte del riciclo culinario; è il caso di una pietanza della cucina napoletana tradizionale, i maccheroni lardiati.

Maccheroni Lardiati: un piatto contadino

Questo primo piatto tradizionale della cultura partenopea è in effetti povero ed è parte dell’antica cucina contadina del napoletano.

Si tratta di un piatto economico, con ingredienti di facile reperibilità, riciclati da ciò che si aveva già in casa.

Si dice che i maccheroni lardiati siano nati nel ‘700: mentre i nobili Borboni mangiavano piatti più ricchi come i timballi di riso e altre delizie, il popolo di Napoli doveva arrangiarsi con altre pietanze, e così nato questo primo squisito.

I maccheroni lardiati sono un piatto invernale, infatti proprio nella stagione fredda i contadini avevano conservato il lardo sotto sale, per poter utilizzare anche le parti di scarto dell’animale. Ed è proprio il lardo l’ingrediente principale di questa pietanza, insieme ad altri come i pomodori, il pecorino e il pepe.

Maccheroni lardiati: i segreti e le varianti del piatto

Non è una pasta ideale per la dieta, perchè non è leggerissima, ma il suo gusto è imparabile.

Vi sono varie versioni di questo piatto: c’è chi ci mette l’aglio, chi la cipolla, chi mette il basilico al posto del prezzemolo, e anche chi invece lo cucina in bianco.

Noi oggi vi riporteremo quella che è la ricetta classica.

Per ottenere degli ottimi maccheroni lardiati, è fondamentale usare un lardo di qualità, meglio se di colonnata, oppure di maiale nero casertano.

Il lardo deve essere di pancia e “allacciato” cio battuto con la mezzaluna e il coltello sul tagliere, fino a renderlo consistente come una crema.

Vi conviene chiedere bene al vostro macellaio di fiducia.

Andiamo adesso a vedere la ricetta tradizionale napoletana di questo semplice quanto gustosissimo piatto.

La ricetta originale napoletana dei maccheroni lardiati

Vediamo gli ingredienti per 4 persone.

Come tipo di pasta potete usare ziti e mezzani, mezzanelli, che sono la pasta classica di questa preparazione, o comunque potete utilizzare della pasta simile. Si fanno quindi i ziti lardiati, i paccheri lardiati,

Ingredienti della lardiata napoletana per 4 persone

00 gr di mezzani, ziti o pasta simile (spezzati rigorosamente a mano)
200 gr di lardo
½ cipolla
qualche cucchiaio di ragù napoletano
olio extravergine di oliva
pecorino romano grattugiato
basilico

Procedimento per realizzare i maccheroni lardiati

Prima cosa, spezzare la pasta a mano, fate con pazienza, è importante, con l’accortezza di conservare anche gli spezzoni più piccoli (saranno quelli più saporiti, da mangiare per ultimi ben intrisi di sugo e pecorino..

Mentre la pasta cuoce nella pentola, preparate il condimento.

Tritate il lardo e la cipolla finissimamente, come se voleste ottenere una poltiglia, quasi una crema.

Il battuto di lardo e cipolle va poi soffritto nella padella o in un tegame largo, e quando la cipolla è appassita e il lardo è diventato trasparente, aggiungete qualche cucchiaiata di ragù già fatto, magari avanzato dal pranzo della Domenica.

La quantità di ragù da mettere deve essere tanta rendere rosato il sugo, non esagerate altrimenti poi non si sente il sapore del lardo, il ragù potrebbe coprire tutto.

Al posto del ragù, se non lo avete, potete usare, che forse è anche meglio, i pomodori San Marzano freschi, e farli cuocere insieme al lardo.

La pasta dovrà essere al dente e ben scolata.

Aggiungetela al sugo in padella o nel tegame e mantenete sul fuoco per amalgamare il tutto.

Condite sempre nella padella con pecorino romano grattugiato e basilico fresco.

Servite i maccheroni lardiati ben caldi. Buon appetito!