Lucio Battisti è stato uno dei più grandi cantautori italiani della storia italiana. La sua musica ha incantato milioni di persone che ancora oggi continuano a cantare a distanza di tanti anni dalla sua scomparsa. Uno sguardo alla storia della sua vita, figli, eredità e cause della morte.

Lucio Battisti, vita e la carriera

Lucio Battisti, cantautore italiano di grande fama, è ancora oggi considerato una delle figure più importanti e influenti della storia della musica italiana. Nato il 5 marzo 1943 a Poggio Bustone, Rieti. La sua carriera artistica ha impressionato il panorama musicale tanto che i suoi brani ancora oggi risuonano a livello internazionale.

Battisti ha iniziato la sua carriera come autore per altri artisti, creando una serie di successi che hanno consolidato la sua reputazione. Ha collaborato con diversi artisti, tra cui Mina. Il suo stile musicale unico, che spaziava dal pop al rock, ha attirato un vasto pubblico riuscendo a posizionarsi tra le vette dei cantanti migliori e più amati in Italia, e non solo.

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Nel 1970 ha incontrato Grazia Letizia Veronese, conosciuta come Mogol, la quale sarebbe diventata non solo sua moglie, ma anche la sua collaboratrice a livello professionale. Nel 1979, purtroppo, la loro relazione si è interrotta terminando così sia la relazione artistica che sentimentale. Insieme hanno scritto moltissimi brani che sono diventati dei successi straordinari come: Il paradiso della vita, Io vivrò (senza te) e tanti altri.

I figli

Dal loro matrimonio, Battisti e Mogol hanno avuto un figlio, Luca, nato nel 1971. Nonostante i loro contrasti, sia Battisti che Mogol hanno dimostrato di essere dei genitori affettuosi e premurosi nei confronti del loro figlio. Luca Battisti ha seguito le orme del padre nel campo della musica e ha intrapreso una carriera come cantautore.

Le cause della morte

La morte di Lucio Battisti, avvenuta il 9 settembre 1998, ha lasciato un vuoto nel mondo della musica italiana. La causa è stata attribuita a un tumore al pancreas, una malattia che lo ha deteriorato in poco tempo. Un colpo durissimo per i suoi fan e per l’industria musicale. 

L’eredità

Dopo 25 anni dall’eredità musicale lasciata dal grande autore, e dopo la disputa nata tra Mogol ora è la Corte d’Appello di Milano che parla tra gli eredi e la Sony Music.  Finalmente il verdetto finale: i giudici hanno deciso di confermare la sentenza di primo grado, annullando il pagamento da 8.5 milioni avallata dalla Major, la Sony è stata costretta a pagare le spese legale.