La Regione Campania intende finanziare i servizi aggiuntivi previsti a supporto delle istanze studentesche. È quanto ha affermato, via social, il presidente Luca Cascone. Domenica la Sita aveva comunicato le criticità relative al reperimento di autobus per la funzione.

In Costiera Amalfitana continua a tenere banco la querelle trasporti. Tra le categorie soggette, infatti, a maggiori disagi c’è quella degli studenti. A settembre c’è stato il ritorno tra i banchi tra mille difficoltà.

Il flusso quasi ininterrotto di turisti ha poi fatto il resto. Bus strapieni e corse che, per forza di cose, non sono riuscite a rispondere alla domanda dell’utenza.

Nel primo pomeriggio è arrivata, via social, la comunicazione da Palazzo Santa Lucia. A parlare è Luca Cascone, presidente della IV Commissione Trasporti.

Stiamo seguendo costantemente le criticità per gli studenti legate al trasporto pubblico su tutto il territorio, in particolare nella province di Salerno e Napoli da dove arrivano più segnalazioni. La Regione Campania intende risolvere tutte le problematiche emerse in questi giorni e finanziare con le risorse necessarie i servizi aggiuntivi utili a supportare le criticità”.

La Regione segue da vicino il piano dell’attività a supporto e i relativi costi.

Come è noto – prosegue Luca Cascone – abbiamo già chiuso con la Sita l’accordo per le corse aggiuntive in Costiera Amalfitana che copre tutto quello che è richiesto dai Sindaci, dalle comunità e dalle Scuole, ma l’azienda sta riscontrando difficoltà a reperire gli autobus a supporto dei servizi aggiuntivi“.

Ieri – prosegue il Presidente – intanto abbiamo fatto una riunione con l’Università di Salerno e la Provincia di Salerno per raccogliere tutte le esigenze e coprire le richieste sia dell’Ateneo che del territorio provinciale. Ora siamo in attesa che le aziende di trasporto facciano tutte le verifiche necessarie per garantire i servizi aggiuntivi, se dispongono dei mezzi necessari, se sono in grado di gestirli con i mezzi che hanno già a propria disposizione o se hanno bisogno di noleggiarli e, in questo ultimo caso, se possono sorgere delle difficoltà come accaduto alla Sita“.