Ringhiere cadenti e arrugginite sull’Amalfitana: la denuncia di Luca Abete

Le ringhiere in pessime condizioni della Statale Amalfitana finiscono all’attenzione di Luca Abete, popolare reporter di Striscia la Notizia.

In visita privata, lo scorso fine settimana, in Costa d’Amalfi, per un matrimonio di amici, Abete, non ha accantonato, come sempre dovrebbe chi fa informazione, il suo “fiuto” investigativo, alla ricerca di verità spiacevoli dei territori da raccontare.

Abete ha notato, infatti, le condizioni molto precarie delle ringhiere di contenimento presenti lungo l’Amalfitana prima dell’ingresso nel centro abitato di Maiori, all’altezza della Torre Normanna e dell’Hotel Due Torri.

Avvicinatosi, ha realizzato un breve reel, postato sui suoi canali social e divenuto subito virale, in cui ha mostrato la presenza di ruggine sulle ringhiere, che del resto mostrano, dalle immagini, di non essere particolarmente stabili.

Un “vulnus” per la sicurezza stradale della Divina non da sottovalutare, soprattutto per via del fatto che nelle ultime settimane, dopo la tragedia di Cigliano, è tornata alta l’attenzione sulle condizioni particolarmente negative delle sue strade.

“Gli abitanti della Costiera – ha scritto Abete – mi scrivono da sempre lamentando le condizioni disastrose delle pericolosissime strade che percorrono quotidianamente migliaia di residenti, persone che lavorano e, soprattutto in estate, migliaia di turisti. Ci sono stati incidenti, uno di questi mortale che si sarebbe potuto evitare se ci fossero state barriere capaci di impedire al veicolo di precipitare giù!“.

“Si parla di codice della strada sempre più severo per gli automobilisti, ma a chi dovrebbe metterli al sicuro due parole non le dice mai nessuno?“, ha proseguito il reporter di Striscia.

Abete, al termine del breve ma efficace video, ha invitato l’Anas ad intervenire: non è la prima volta che le incursioni social del popolare inviato di Striscia, che con il suo carisma racconta le tante inefficienze del territorio campano, avevano raccontato del territorio della Divina.

Lo scorso mese, infatti, il video virale dei momenti successivi ad un incidente lungo il Valico di Chiunzi avevano attirato l’attenzione del reporter: anche in questo caso, le immagini divennero virali. I dettagli.

La richiesta di maggior sicurezza da parte di Abete va nel solco di tantissimi appelli condotti sia da privati cittadini a mezzo social, sia dall’Associazione per la Tutela delle Vittime della Strada, presieduta da Salvatore Gagliano, già sindaco di Praiano e consigliere regionale, che ha più volta espresso preoccupazione su queste criticità.

Una preoccupazione, questa, unita allo sdegno che si è mostrato forte nelle settimane successive alla tragedia di Cigliano, in cui comparvero numerose scritte sui muretti di contenimento dell’Agerolina, come “Pericolo di morte” o “Muro in decadenza”.

Qualcosa, per fortuna, sembra muoversi, quantomeno a livello mediatico, anche al di fuori del territorio della Divina: l’auspicio è che le istituzioni possano agire quanto prima per rendere la SS 163 e le sue strade limitrofe più sicure.