Importanti riconoscimenti per due donne imprenditrici della Costiera Amalfitana, ieri, a Salerno, in occasione dell’XI edizione del Premio Venere d’Oro. Iniziativa, quest’ultima, tenutasi presso lo storico Salone Genovesi della Camera di Commercio.
Luisa Barba, della Boutique Louise di Positano, è stata insignita del Premio “Venere d’Oro” alla carriera.
Un riconoscimento, quello ricevuto dall’imprenditrice della città verticale, che va a coronare un eccellente “sogno” coltivato con amore, passione e dedizione nel corso dell’ultimo sessantennio.
Nel 1961 fondò un’iconica e celebre boutique nella città verticale: erano i primissimi anni in cui, con l’arrivo dei primi turisti stranieri in città, andava diffondendosi, fino a divenire un vero e proprio status symbol del territorio, la “moda Positano”, che affonda le sue origini nel ‘600, quando era diffusa la lavorazione del canovaccio. Il tempo ha innovato – ma non scalfito – il celebre trend positanese. E l’imprenditrice, con la sua boutique, che ha attraversato due secoli attraverso ben sei decadi, ha saputo portarne in alto il nome e darvi lustro. Con il valore aggiunto, il quid pluris dell’essere un’imprenditrice “in rosa”.
Vincitrice del premio Venere d’Oro è stata Silvia Imparato, titolare dell’azienda agricola Montevetrano. Tra gli altri riconoscimenti assegnati, il premio all’innovazione è andato a Elena Salzano di Incoerenze srl, il premio all’internazionalizzazione a Stefania Rinaldi di Rinaldi Group spa, il premio conciliazione del tempo a Liliana Del Duca della ditta Elios Li Cylentos, il premio green se lo è aggiudicato Rosa Ferro dell’azienda agricola Il Dono dell’Erba, il premio alla carriera a Luisa Barba di Louise dal 1961, il premio occupazione femminile a Francesca Ragone della ditta Beyouty, infine il premio valorizzazione della cultura a Sara Cammarosano di Jewellery Design.
Il premio per la valorizzazione delle tradizioni è andato, invece, a Lucia Di Mauro, della scuola di cucina Amalpheat.

La fondatrice della scuola di cucina che porta alto il vessillo delle meraviglie enogastronomiche della Costa d’Amalfi è stata premiata per l’originale ed innovativa proposta dell’organizzazione, dedicata non solo alla formazione nell’ambito culinario ma anche alla promozione e salvaguardia delle tradizioni enogastronomiche locali.
Il suo lavoro prolifica, infatti nella trasmissione del savoir-faire regionale, arricchendo l’offerta culturale e turistica attraverso un itinerario gastronomico che scopre e celebra i sapori autentici del territorio.
Ad essere insignita, invece, del riconoscimento per le Imprese Rosa da parte del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Salerno è stata Anna Camera d’Afflitto, titolare dell’Hotel Marmorata, storica struttura alberghiera sita nell’omonima frazione costiera di Ravello.

La cerimonia è stata introdotta dai saluti istituzionali del Presidente di Unioncamere Andrea Prete e della Presidente del Comitato Interprovinciale Imprenditoria Femminile di Salerno Agnese Ambrosio, tra gli interventi, anche quello della direttrice del Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems Ornella Malandrino, da sempre particolarmente attenta a queste tematiche. Poi, la premiazione delle imprenditrici partecipanti.
La serata è stata accompagnata da letture e musiche eseguite da Daniela d’Aragona, ed accompagnate dalla voce e dalla chitarra di Fabrizio Maria Mandara.
