Lonely Planet, la casa editrice australiana che diffonde guide turistiche in tutto il mondo, ha pubblicato sul proprio portale online un articolo dedicato interamente alla Costiera Amalfitana dal titolo: “Le 17 cose migliori da fare in Costiera Amalfitana”.

Ad onor di cronaca dobbiamo dire che otto delle 17 cose da fare sono in realtà tra Napoli e Sorrento. “La Costiera Amalfitana è una regione della Campania famosa in tutto il mondo sulla costa sud-occidentale dell’Italia. Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, la costa è notevole non solo per il suo mare cristallino e le prelibatezze culinarie; è ricca di storia, arte, artigianato, tradizioni e bellezze naturali” – si legge in apertura dell’articolo.

Le otto cose da fare che riguardano Sorrento e Napoli sono: fotografare un antico mulino romano a Sorrento; visitare la chiesa ed il convento di San Francesco a Sorrento; mangiare una delizia al limone sempre a Sorrento; andare in kayak ai Bagni della Regina Giovanna; ammirare il panorama di Sant’Agata dei due golfi. Ancora Lonely Planet cita nuotare alla Baia di Ieranto a Nerano; prendere la seggiovia a Capri e visitare la grotta azzurra sempre a Capri.

Poi, finalmente, si passa alle cose da fare prettamente in Costiera Amalfitana, il lembo di terra Patrimonio dell’Unesco dal 1997, che si snoda da Vietri sul Mare a Positano. E proprio da Positano che la casa editrice inizia a raccontare cosa bisogna assolutamente fare e, come primo suggerimento c’è quello di percorrere il Sentiero degli Dei che parte da Bomerano per arrivare proprio a Positano.

Immancabile poi il suggerimento di ammirare il Fiordo di Furore, situato su una delle spiagge più piccole della Costiera Amalfitana, larga solo 25 m, tra Praiano ed Amalfi. È l’unico fiordo d’Italia. Spostandoci da Furore a Conca dei Marini il suggerimento è quello di recarsi alla Grotta dello Smeraldo e ammirare il presepe sottomarino.

amalfi a sua immagine
Amalfi protagonista di A Sua Immagine

Ci si sposta poi ad Amalfi dove non si può non visitare la maestosa Cattedrale di Sant’Andrea Apostolo con l’annesso museo diocesano che comprende anche il meraviglioso Chiostro Paradiso. Sempre ad Amalfi il consiglio è quello di visitare il Museo della Carta dove si produce la carta di Amalfi così come si produceva mille anni fa.

Dalla bellezza ma anche dal caos di Amalfi, presa d’assalto da tantissimi turisti, Lonely Planet consiglia poi di visitare Atrani, il comune più piccolo d’Italia per estensione territoriale. Nella sua piazzetta c’è la chiesa di San Salvatore de’ Birecto mentre perdersi tra i suoi caratteristici vicoli è davvero un piacere.

Da Atrani il consiglio è poi quello di spostarsi a Ravello per visitare le splendide Ville Rufolo e Cimbrone dove si trova la terrazza dell’infinito, la terrazza più bella dell’intera Costa d’Amalfi. Per gli amanti delle passeggiate il consiglio è quello di percorrere il Sentiero dei Limoni che si snoda tra Maiori e Minori. Si tratta di un percorso di soli 3Km immerso nei limoneti.

Infine, ma non per ultimo, Lonely Planet consiglia di visitare un negozio di ceramiche artistiche a Vietri sul Mare. La ceramica vietrese presenta motivi unici e riconoscibili adornati con colori accesi – solitamente blu, giallo e rosso – e spesso disegni geometrici o naturali. I vietresi sono esperti di ceramica almeno dal V secolo, quando vendevano le loro ceramiche agli Etruschi. La città stessa è un’opera d’arte, decorata con motivi in ​​ceramica e maiolica su pareti, gradini e ringhiere.