Napoli si appresta a festeggiare il Natale. In tal senso nel capoluogo partenopeo saranno installate luminarie oltre a un mega albero e un Babbo Natale Gigante.

L’iniziativa voluta dalla Camera di Commercio di Napoli, guidata dal presidente Ciro Fiola, che dopo le polemiche degli scorsi anni per i ritardi e le luminarie a macchia di leopardo in città, questa volta ha deciso di fare le cose in grande.

Illuminiamo Napoli – commenta Fiola – per un Natale che sia un segno di ripartenza e rinascita dopo quasi due anni di buio dell’economia e della socialità“.

Un albero di 20 metri in piazza Plebiscito. Un babbo Natale alto 10, metri in piazza Municipio, la carrozza di Cenerentola e una principessa di Disney in Galleria Umberto.

Un mega angelo con le ali aperte e angeli dorati suonatori di tromba davanti al Duomo. È ancora, delfini e vele in via Partenope, pupazzi di neve e pinguini in piazza dei Martiri.

Dopo la polemica del Babbo Natale “ingombrante” in piazza Vittoria, la Camera di commercio presenta il piano delle luminarie e delle installazioni natalizie ed è un trionfo di luci “dopo il buio dello scorso anno”. E, prevedibilmente, nasceranno altre polemiche per la scelta dei pupazzi in piazze importanti e centrali della città.

Sarà, d’altro canto, un modo per richiamare a Napoli ancora più turisti anche nel periodo invernale rilanciando anche l’economia. Un’iniziativa similare a quella che da anni illumina Salerno con Luci d’Artista e che è riuscita a rilanciare il turismo.

Abbiamo approvato un progetto per illuminare quasi 140 chilometri di strade e 36 piazze di Napoli – spiega Ciro Fiola il presidente della Camera di Commercio di Napoli – e dalla prima settimana di novembre saremo pronti ad accendere le luci. Siamo in linea con le grandi capitali europee che fanno brillare le luminarie natalizie da novembre fino a dopo l’Epifania“.

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