Avrebbe chiarito le dinamiche dell’episodio verificatosi lo scorso 7 settembre in cui staccò il lobo di un orecchio ad un ragazzo il 23enne di Praiano arrestato in seguito alla lite.
Come scrive il quotidiano “Il Mattino” di Salerno, infatti, il giovane praianese è stato sottoposto nella giornata di ieri all’interrogatorio di garanzia nel carcere di Fuorni.
Il giovane è difeso dall’avvocato Antonio Zecca: nel corso dell’interrogatorio ha chiarito al giudice per le indagini preliminari Pietro Indinnimeo le dinamiche dell’episodio, dichiarandosi pentito della violenza con cui ha agito.
Milano, come si legge, ancora, sul Mattino, si sarebbe mostrato traumatizzato dall’esperienza carceraria e ancor di più da quanto commesso della notte dello scorso 7 settembre durante la violenta colluttazione avvenuta l’uscita di una discoteca di Positano e consapevole di aver arrecato notevoli danni fisici a un ragazzo che certo non è responsabile della fine della relazione sentimentale con la sua ex fidanzata.
Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri che sono intervenuti tempestivamente sul posto in seguito alla colluttazione, il 23enne originario di Praiano, che lavora come trasportatore, non sarebbe, infatti, riuscito a superare la fine della relazione amorosa con quest’ultima.
In un primo momento, secondo la ricostruzione, il ragazzo sarebbe stato allontanato dal locale per aver importunato la sua ex. Non contento, ci avrebbe riprovato anche successivamente: il barman di Vietri, successivamente vittima della sua violenza, sarebbe intervenuto per cercare di placarlo. Di lì, dunque, ne sarebbe nata la colluttazione in cui quest’ultimo avrebbe avuto la peggio.
Nei prossimi giorni il gip dovrà decidere sull’eventuale attenuazione della misura cautelare richiesta dall’avvocato Zecca in favore del giovane indagato, previo parere della Procura.