La parola fine all’opera di demolizione del lido Adriana a Erchie. La struttura ha visto il tramonto dopo un contenzioso durato diversi anni. Lo scorso 11 marzo fu dato il via dal Comune – attraverso una manifestazione d’interesse – per procedere all’abbattimento di tutta quelle serie di installazioni edificate abusivamente a cavallo degli anni ’60.
Terminata l’opera di abbattimento dello stabilimento balneare Lido Adriana, sulla spiaggetta di Erchie a Maiori. Tre distinte piattaforme in cemento per un’area che sfiora i 300 metri quadrati, sulle quali erano ubicate una struttura fissa in pannelli di ferro e vetri e copertura in lamiere con pavimento di quadroni di marmo, adibita per locali. Laddove una volta c’era la sala ristorante, oltre all’ingresso del bar e dello stabilimento balneare, con rampe di scale in muratura per l’accesso alla spiaggia. Un corpo uniforme che, seppur messo su più di cinquant’anni fa, non risultava autorizzato. Il costo dei lavori sfiora i 150mila euro.
Sul posto, per verificare lo stato di cose, il sindaco di Maiori Antonio Capone, recatosi in loco in compagnia di carabinieri, guardia costiera, polizia locale e alla responsabile dell’area demanio marittimo.
“Ho voluto nuovamente visitare di persona la spiaggia di Erchie per constatare lo stato di avanzamento dei lavori. Volge al termine un contenzioso durato oltre vent’anni e che finalmente ha fatto valere le regioni dell’interesse pubblico con l’abbattimento dei manufatti in cemento e lamiera e la bonifica dell’arenile. E’ il secondo abbattimento in tre anni in quest’area. Questo concorrerà a riportare il fronte mare all’originaria bellezza”.
“Siamo contenti e orgogliosi – sottolinea Antonio Capone – di essere arrivati a conclusione di questo immane iter burocratico. Lo siamo per i nostri concittadini e per il futuro del piccolo borgo di Erchie. Da sempre, e ancora di più oggi, rappresenta una delle cartoline più belle della Costiera Amalfitana“.