Giacomo, il giovanissimo campione con portafoglio che ha già vinto 80mila euro nella puntata del 24 marzo. Il concorrente vicentino, nella serata di ieri, è riuscito ad accedere al tavolo della Ghigliottina per la quinta volta. Ecco, più dettagliatamente, cos’e successo.
L’Eredità, 30 marzo 2023: i giochi e i concorrenti
Flavio Insinna ha salutato la nuova campionessa in carica, Aurora, passando subito dopo alla presentazione dei concorrenti che ci sono cimentati nel gioco del Continua tu. Andrea da L’Aquila, Mario da Bacoli, Sara da Bologna, Luigi da Roma, Beatrice da Milano e Giacomo da Vicenza hanno preso parte alla prima manche che ha portato in sfida Andrea e Beatrice.
Andrea è stato eliminato e gli altri concorrenti hanno preso parte al gioco del Chi, Come, Cosa al termine del quale abbiamo assistito al confronto tra Beatrice e Sara, con la sconfitta di quest’ultima. Ecco le quattro date introdotte dal balletto di Samira e Andrea: 1947-1969-1981-2012. Beatrice va di nuovo in sfida, questa volta con Aurora che la elimina. È poi arrivato il momento dei Paroloni: Nepitello, che vuol dire Palpebra e Scameri che significa persona beffarda.
Giacomo e Aurora si sono aggiudicati i loro posti al Triello, Luigi e Mario si sono sfidati del confronto a parole e quest’ultimo ha raggiunto i suoi compagni di gioco. I sette argomenti proposti dal Triello sono stati: Italiano, Calcio, Curiosità, Consigli della nonna, Fantasia, Romanzi e Scrittori, 33 e 45 giri. Aurora e Giacomo sono andati alle Stoccate Finali dove ha prevalso quest’ultimo.
L’Eredità: l’errore di Giacomo
Giacomo ha conquistato il pass per la sua quinta Ghigliottina portando con sé un montepremi di 170 mila euro. Dopo alcuni errori che hanno dimezzato il montepremi, ha conservato 21.750 euro per la parola vincente. Parola che doveva collegare i cinque indizi, ovvero: Frase, Ascoltare, Servizio, Visita, Puntualità.
Dopo aver ragionato un minuto Giacomo ha scritto la parola Militare, ma dopo aver interloquito non il conduttore ha detto una frase: “Spero che non sia l’ altra parola che ho pensato”. Il giovane campione ha rivelato a Insinna di aver pensato prima alla parola Cortesia, stupendo il presentatore.
Sì, perché Cortesia era proprio la soluzione esatta: peccato! Ritroveremo Giacomino, come lo chiama affettuosamente Flavio Insinna questa sera. Ricordiamo che Giacomo ha 20 anni, vive a Vicenza e studia Lettere moderne. Ama viaggiare e svolge attività di volontariato presso una mensa che aiuta coloro che si trovano in difficoltà. In passato ha lavorato come rider.

