Torino Cronaca ha raggiunto l’infermiere che ha visto per l’ultima volta Silvio Berlusconi in vita con cui ha parlato per un po’ di tempo. L’uomo, che ha richiesto l’anonimato, ha raccontato le sue ultime parole prima di lasciare la Terra per sempre e tra la commozione ci ha reso partecipe del suo stato d’animo. Ecco cosa si sono detti.
Le ultime parole di Silvio Berlusconi all’infermiere della clinica
All’interno dell’ospedale San Raffaele di Milano, il giornalista di Cronaca Torino, ha intercettato un infermiere che si è dedicato a Silvio Berlusconi. L’uomo ha chiesto di mantenere l’anonimato e ha raccontato quello che si sono detti lui e il premier. Come ogni giorno fa con i propri pazienti, l’infermiere gli ha chiesto come si sentiva e con il suo solito modo di fare gli ha risposto che erano i soliti acciacchi, ma che si sarebbe rialzato come sempre. Il sanitario gli ha poi confidato che alle ultime elezioni ha votato per il centro destra e il Cav, con il suo sorriso che ricordiamo tutti, ha ammesso che sperava che vincesse Forza Italia e che aveva fatto bene, il suo dovere da italiano.
Con grande emozione, racconta al giornalista che quel giorno che ha potuto parlare con lui ha rappresentato un grande onore e parlargli dal vivo non gli sembrava nemmeno vero. Racconta poi che la sua voce era flebile e molto debole, ma sentendolo parlare non avrebbe mai pensato che sarebbe andata a finire così. Gli ha poi chiesto se lavorava li e il sanitario gli ha risposto di si. A quel punto il premier lo ha ringraziato e così come lui, tutti coloro che si adoperano ogni giorno nel fare questo lavoro e di curare la persone malate e bisognose. Ha tentato persino di abbracciarlo, ma non ha avuto le forze.
L’ultimo respiro di Silvio Berlusconi
Secondo l’infermiere quindi, Silvio Berlusconi aveva ancora molta voglia di vivere e non riusciva a mettere da parte l’ottimismo che aveva non solo per la sua politica, il suo Paese, ma anche sulla sua stessa salute. L’uomo si è ricordato che in un’intervista Berlusconi aveva dichiarato di sperare di vivere fino a 120 anni e glielo ha ricordato. Lui se lo ricordava molto bene e scherzando ha detto che ora avrebbe sperato di arrivare a 150 anni. Tuttavia, era convinto che il suo dovere verso la nazione lo aveva sempre fatto e non si riferiva solo come presidente del consiglio, ma anche come imprenditore.
Dopo aver raccontato queste ultime parole, si sussegue un lunghissimo silenzio in cui l’infermiere si è commosso veramente tanto. Conclude dicendo che ora che è venuto a mancare, si riescano a mettere da parte le inimicizie e tutte le posizioni politiche e rispettare il momento di grande lutto. Nonostante non stesse bene, Berlusconi ha comunque lavorato fino all’ultimo apportando contributi sia per quello che riguarda la guerra in Ucraina, sia per la riorganizzazione della Forza Italia. Inoltre, il sabato sera ha ancora guardato la finale della Champions League nella sua stanza e alla fine il tracollo. Alle 9.30 del mattino il suo cuore non ha più retto, ma era dalle 4 che il suo medico era accanto a lui.
Aveva deciso di avvertire i figli perché era convinto che questa volta non ce l’avrebbe fatta. E infatti, sono giunti giusto in tempo per l’ultimo saluto. Silvio Berlusconi però, non è mancato per la polmonite (causa del suo ultimo ricovero) anche perché gli ultimi esami di accertamento dimostravano che fosse guarito. La causa è stata quella leucemia fulminante scoperta solo a dicembre del 2021.