Rosella Orlandi, originaria di Peschiera del Garda, è una delle protagoniste del programma Le Ragazze. La sua storia è raccontata proprio in questa trasmissione televisiva. Rosella ha avviato il suo percorso come pescatrice fin da giovane, seguendo le orme di suo padre. Fin dall’età di 14 anni, dopo aver conseguito la sua prima licenza di pesca, questa passione è diventata una parte costante della sua vita.

Le esperienze di Rosella Orlandi e la dedizione al lago

Rosella Orlandi, che oggi ha circa 78 anni, descrive la sua esperienza accumulata nel corso degli anni sul lago come una vita intera dedicata alle acque e alla pesca, un impegno costante che ha segnato il suo percorso personale e professionale. Fin da bambina, imparò l’arte di intrecciare le reti di pesca, un’abilità che ha coltivato subito dopo aver terminato la scuola elementare.

Ottenere la licenza di pesca a 14 anni è stato un passo significativo per Rosella, che passava il tempo ad osservare e apprendere da suo padre, Gino. Lui le insegnava a riconoscere i “segni”, termini usati dai pescatori per indicare punti di riferimento specifici. Le aspettative sociali dell’epoca vedevano le donne destinate a ruoli domestici, ma il padre di Rosella la incoraggiava a portare avanti la professione di pescatrice, nonostante la madre non fosse d’accordo.

La vita privata di Rosella Orlandi: marito e figli

Ti potrebbe interessareLe Ragazze, chi è Maria Grazia Calandrone: età, marito, figli, dove vive e cosa fa oggiLa scrittrice Maria Grazia Calandrone

Rosella Orlandi ha conosciuto, quando aveva 21 anni, Angelo Barusolo, un muratore del luogo. I due si sposarono, ma solo 80 giorni dopo il matrimonio Angelo perse la vita in un incidente la sera di Natale. Rosella, dopo un coma durato tre giorni, si è risvegliata e ha scoperto di essere incinta. È stata una notizia che l’ha spinta a superare le difficoltà, lavorando con una rinnovata passione e crescendo sua figlia Angela, che oggi è insegnante.

Dopo la perdita di Angelo, Rosella si è poi innamorata di Carlo Salandini, un collega e amico. Si sposarono e vissero diversi anni insieme, finché, in una tragica uscita in barca nel 1988, Carlo è stato colpito da un infarto. Da quel momento, Rosella Orlandi scelse di vivere e lavorare da sola.

Il forte legame di Rosella con il lago ha attirato l’attenzione del presidio slow food nel 2015, che la invitò a Venezia per un evento. Qui le fu chiesto quale ricompensa desiderasse per il suo lavoro e lei chiese semplicemente un fiore da portare in chiesa, una richiesta semplice che, però, a quanto pare, non sarebbe stata mai portata a termine.

Rosella Orlandi è molto conosciuta nella sua comunità per il suo contributo e il suo impegno. Ha partecipato a numerosi eventi, come la festa del Patrono di San Martino, dove lei e gli Amici del Gondolin preparano e vendono pesce del lago. La sua vita, che è stata sempre dedicata all’amore e al lavoro nel rispetto delle tradizioni locali, le ha permesso di ricevere il soprannome di Dea del Lago.