Valeria Parrella è una scrittrice molto conosciuta e apprezzata. E’ stata protagonista di una puntata del programma Le Ragazze.
Origini e Formazione
Nata a Torre del Greco, Valeria Parrella è cresciuta a Nocera Inferiore, dove ha frequentato il locale Liceo Ginnasio Governativo G. B. Vico. Dopo il liceo, ha proseguito i suoi studi presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, laureandosi in Lettere antiche con una tesi in glottologia. Ha successivamente intrapreso una specializzazione come interprete della lingua dei segni italiana, lavorando presso l’E.N.S. di Napoli, città in cui tuttora risiede. Dal 2017, Parrella è iscritta all’Ordine dei Giornalisti come pubblicista.
Inizio della Carriera Letteraria
Il suo esordio nel mondo della narrativa avviene nel 2003 con una raccolta di sei racconti intitolata “Mosca più balena“. Quest’opera le frutta il Premio Campiello Opera Prima, il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante, e la rende finalista al Premio Bergamo. Nel 2005, la sua raccolta di racconti “Per grazia ricevuta” raggiunge la finale del prestigioso Premio Strega, oltre a vincere il Premio Renato Fucini per la miglior raccolta di racconti.
Incursione nel Teatro
Nel 2007, Parrella inizia la sua attività teatrale, pubblicando “Io Clitemnestra, il verdetto”, messo in scena da Cristina Donadio presso il Teatro Stabile di Napoli. Negli anni successivi, altre sue opere teatrali includono “Ciao Maschio”, “Tre terzi”, “Antigone” e “Dalla parte di Zeno”.
Prime Opere Romanzesche e Successo Cinematografico
Nel 2008, pubblica il suo primo romanzo “Lo spazio bianco”, che vince il Premio Letterario Basilicata. Nel 2009, l’opera viene adattata in un film omonimo, per il quale Parrella vince il premio Tonino Guerra al Bif&st 2010 per il miglior soggetto. Nel 2010, pubblica il romanzo “Ma quale amore”, che vince il Premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa 2011.
Premi e Riconoscimenti Recent
Parrella ha continuato a riscuotere successo negli anni successivi. Nel 2013, vince il Premio Le Maschere del Teatro italiano come Miglior autore di novità italiana con “Antigone”. Nel 2014, vince il Premio Nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini” per il suo romanzo “Tempo di imparare”. Nel 2019, riceve il Premio Flaiano per la narrativa per il romanzo “Almarina“, che si classifica terzo al Premio Strega 2020.
Attività Attuali
Parrella continua la sua attività di scrittrice e collabora con La Repubblica e con l’Espresso. Dal 2006, cura la rubrica di libri del settimanale Grazia. I suoi libri sono tradotti in 11 lingue diverse, raggiungendo un pubblico internazionale in paesi di lingua araba, spagnola, francese, inglese, tedesca, bosniaca, ceca, ungherese, polacca, svedese ed ebraica.
