Anna Fendi è una delle esponenti più importanti del mondo della moda mondiale. Scopriamo i segreti della sua vita privata e professionale.
Chi è Anna Fendi
Nata nella magnifica città di Roma da Edoardo Fendi e Adele Casagrande, Anna crebbe immersa nel mondo della moda. Il suo interesse iniziò grazie alla boutique di accessori in pelle e guarnizioni in pelliccia aperta dai suoi genitori nel 1925. Questa prima boutique, situata in via del Plebiscito, fu solo l’inizio: durante gli anni ’50, la famiglia aprì altre quattro boutiques nella capitale.
Dopo aver terminato gli studi superiori e a seguito della prematura scomparsa del padre, Anna si inserì a pieno titolo nell’impresa di famiglia, collaborando strettamente con la madre e le sorelle. Ognuna delle Fendi assunse un ruolo chiave: Anna, in particolare, divenne responsabile dell’ufficio progettazione e licenze.
La Crescita del Marchio Fendi
Grazie alla sua visione, nel 1960, Anna decise di unificare le diverse attività in una sola sede. L’ex teatro in via Borgognona divenne così la sede storica di Fendi, comprendendo atelier, showroom, laboratori e spazio vendita. La grande svolta arrivò nel 1965, quando, grazie all’intercessione del Conte Savorelli di Lauriano, Anna iniziò una fruttuosa collaborazione con Karl Lagerfeld. Questa partnership portò alla presentazione della collezione Fendi nel 1970, prima a Palazzo Pitti a Firenze e successivamente a Milano.
Sotto la guida creativa di Anna, Fendi lanciò la linea “Ready To Wear” di moda casual maschile. Anna si occupò anche di gestire personalmente le licenze italiane ed estere.
Fendi e la Nuova Generazione
Il 1993 vide un cambiamento significativo: Anna iniziò a lavorare con la figlia Silvia, che in seguito sarebbe diventata una figura di rilievo all’interno dell’azienda. La figlia Ilaria, d’altro canto, assunse il ruolo di shoe designer e direttore creativo accessori della linea giovane Fendissime.
Nel 2001, Fendi entrò a far parte del conglomerato di lusso LVMH. Poco dopo questa fusione, Anna decise di passare il testimone della direzione creativa a Silvia, che aveva acquisito una significativa esperienza lavorando al fianco di Lagerfeld.
Dopo Fendi: Nuovi Orizzonti
Nonostante il passaggio di responsabilità, Anna non si fermò. Si dedicò alla ristrutturazione di Villa Laetitia e, nel 2011, ricevette a Washington il prestigioso premio IWF Hall Of Fame, diventando la prima donna italiana a ottenere tale riconoscimento. L’anno successivo, insieme al compagno Giuseppe Tedesco, lanciò una selezione di vini sotto il marchio AFV – Anna Fendi.

