Le Mans ’66 – La Grande Sfida, diretto da James Mangold, racconta la storia vera della Ford e di come sia entrata nel mondo delle macchina da corsa insieme a Carroll Shelby. Ma chi è davvero? Diamo uno sguardo al passato.
Le Mans’ 66 – La Grande Sfida: il film
Nel film Le Mans’66 – La Grande Sfida, Matt Damon interpreta il designer automobilistico Carroll Shelby, mentre Christian Bale vesta i panni del pilota Ken Miles. Insieme, collaborano per portare la Ford GT40 MK alla vittoria.
Il film è ispirato alla vera storia del designer automobilistico e del pilota britannico Ken Miles, entrambi ingaggiati da Henry Ford per costruire la leggendaria Ford GT40. L’obiettivo? Sconfiggere la Ferrari nella gara di Le Mans del 1966. Una rivalità data da una mancata collaborazione lavorativa da parte di Ferrari.
Chi era Carroll Shelby
La storia di Le Mans’ 66 – La Grande Sfida, è ispirata al designer Carroll Shelby vincitore di Le Mans nel 1959. A causa di una patologia cardiaca però non poteva più correre. Era necessario trovare un pilota straordinario, e Ken Miles si rivelò la scelta ideale: un uomo di carattere irascibile, ma con le abilità necessarie per condurre la Ford alla vittoria.
Shelby e Miles unirono le loro forze per costruire un veicolo rivoluzionario che potesse battere la Ferrari. La vittoria fu agognata, ma il prezzo da pagare fu alto per entrambi.
Vita e Carriera: la storia vera
Carroll Shelby nacque l’11 gennaio 1923 a Leesburg, negli Stati Uniti. Già da giovane, sviluppò una profonda passione per le automobili e gli aerei. Dopo aver conseguito il diploma, prese parte alla seconda guerra mondiale come pilota istruttore nell’aeronautica. Dopo la guerra, intensificò il suo interesse per le automobili e nel 1952 vinse la sua prima gara alla guida di una MG TC.
Iniziò così la sua carriera da pilota, conquistando il primo posto in ben 12 competizioni in soli due anni. Nel 1954, grazie al suo talento, fu reclutato nel team ufficiale della Aston Martin, e nel 1959 ottenne la vittoria nella 24 Ore di Le Mans. Nel 1960, una grave patologia cardiaca lo costrinse a ritirarsi dall’attività di pilota.
Ma lui non si arrese e si reinventò come progettista di automobili, dando vita alla leggendaria Shelby Cobra, una spider inglese equipaggiata con un motore V8 Ford. Collaborò con la Ford per creare le prime versioni sportive della Mustang, che divenne una vettura vincente anche sulle piste.
Nel 1970, dopo un litigio con la Ford, dedicò la sua attenzione all’azienda che portava il suo nome per circa un decennio. Nel 1982 iniziò una fruttuosa collaborazione con la Dodge, che si protrasse fino alla fine degli anni ’90, e portò alla creazione della celebre Dodge Viper.
Nel 2003, Carroll Shelby ristabilì i rapporti con la Ford, che intendeva rilanciare l’immagine della Mustang. Da questa collaborazione nacque, nel 2006, la famosa Shelby Mustang. Carroll Shelby ci lasciò il 10 maggio 2012 dopo una vita dedicata alle automobili sportive e alle competizioni in pista.

