Le Iene, svelato il segreto della veggente di Trevignano. Ecco come faceva Gisella Cardia a far piangere la Madonna. Spunta la verità.
Gisella Cardia, Le Iene svelano la verità
A distanza di tempo, il caso della Madonna di Trevignano continua far discutere. Le Iene, hanno deciso di vederci chiaro ed hanno voluto svelare il segreto dietro le lacrime della statua mariana.
Gisella Cardia, alias Maria Giuseppa Scarpulla, è una ex imprenditrice siciliana che sostiene di parlare con la Vergine Maria dal 2016, quando una statuetta acquistata a Medjugorje avrebbe iniziato a lacrimare acqua e sangue. La donna afferma di avere le stigmate, essere rimasta incinta dello Spirito Santo e compiere miracoli come la moltiplicazione di cibo e guarigioni.
Dopo le denunce degli ex fedeli che accusano Gisella Cardia di aver loro spillato soldi senza benefici in cambio, la Chiesa ha istituito una commissione per indagare sulla situazione a Trevignano Romano. Il vescovo di Civita Castellana, monsignor Marco Salvi, ha voluto approfondire la “fenomenologia dei fatti” verificatisi nella zona.
Come faceva Gisella Cardia a far piangere la Madonna?
Stando alle scoperte fatte da un investigatore privata, nel frattempo che la Chiesa faccia le sue indagini, pare abbia scoperto che le lacrime della Madonna sono di originale animale, o meglio fatte con sangue di maiale, scatenando una polemica attorno alla veggente e alla truffa fatta ai fedeli. A quanto pare dopo tali affermazioni, i due sarebbero scappati.
L’investigatore privato ha presentato un esposto alla procura di Civitavecchia, affermando che le lacrime della Madonna di Trevignano sarebbero fatte con sangue di maiale. Inizialmente, si pensava che fosse in preghiera in un convento vicino, ma questa ipotesi è stata presto smentita.
Emergono voci secondo cui Gisella Cardia e suo marito avrebbero prelevato una considerevole somma di denaro dalle loro conti personali e dell’associazione, “La Madonna di Trevignano Romano”. Avrebbero staccato le utenze della casa in affitto e lasciato l’Italia in macchina, con alcune fonti che suggeriscono la possibilità che siano fuggiti all’estero, forse in Romania o Polonia. Anche se non si sa dove siano ad oggi.
L’udienza
Gisella Cardia e suo marito, sono ad oggi attesi ancora per l’udienza a Civitavecchia per scoprire quale saranno le sorti del loro destino. A distanza di tempo, questo mistero è ancora molto mediatico e molti cercano di fare chiarezza. Sopratutto, il Papa si dice ormai pronto a mettere un punto definitivo a tutto questo.