Il fenomeno QAnon ha avuto un impatto globale, diffondendo teorie cospirative e attirando seguaci in diverse parti del mondo, tra cui anche l’Italia. La sua origine risale al 2017 e le sue idee si basano su un’immaginaria “cabala” mondiale che avrebbe il potere di manipolare governi, economia e persino media. Ma chi sono veramente i QAnon, e cosa rappresentano le loro teorie?
Le origini di QAnon
Tutto ha inizio nel 2017 sulla piattaforma 4chan, un forum anonimo di internet, dove un utente che si firma come Q inizia a diffondere presunti “segreti” del governo americano. Q sostiene di avere un livello di autorizzazione top secret nel governo degli Stati Uniti (la “Q clearance”) e dichiara che esiste un “Deep State”, un’organizzazione occulta che complotta contro l’allora presidente Donald Trump.
QAnon nasce con la convinzione che Trump sia una sorta di salvatore, un “messia” inviato per distruggere la cabala di politici, attori e miliardari che governano segretamente il mondo. Tra le prime previsioni di Q ci fu l’annuncio di un imminente arresto di Hillary Clinton e altri esponenti del cosiddetto Deep State, che sarebbero stati portati nel carcere di Guantánamo. Tuttavia, queste previsioni non si sono mai avverate, portando molti critici a considerare QAnon come una pericolosa fantasia collettiva.
La struttura e le teorie principali
Le teorie dei QAnon si basano su concetti come The Storm (“La Tempesta”) e The Great Awakening (“Il Grande Risveglio”). La Tempesta è descritta come una fase finale di arresti di massa che coinvolgerebbe membri della cabala, mentre il Grande Risveglio rappresenterebbe la “scoperta” della verità da parte dell’umanità. I sostenitori di QAnon credono che persone influenti come George Soros, Barack Obama, e Clinton siano tra i leader del Deep State, spesso associati a false accuse di pedofilia e satanismo.
La connessione con altre teorie complottiste
QAnon attinge da numerose vecchie teorie complottiste di estrema destra, come il Nuovo Ordine Mondiale e idee antisemite che trovano eco nella “teoria del complotto giudaico”. Inoltre, riprende l’idea dei rettiliani del complottista inglese David Icke, combinando elementi fantascientifici e paranoici in una narrazione che affascina molti seguaci. Anche figure famose di Hollywood, come Tom Hanks e Lady Gaga, vengono accusate dai QAnon di far parte di questa cabala oscura.
L’espansione internazionale e il caso italiano
Sebbene nato negli Stati Uniti, il movimento QAnon ha trovato sostenitori anche in Europa, Italia compresa. In particolare, in Italia il movimento ha attirato seguaci di estrema destra, modificando le proprie teorie per adattarsi al contesto politico locale. Gli anon (sostenitori di Q) italiani spesso si identificano con un’estetica che richiama il patriottismo e adottano simboli ispirati alla retorica trumpiana.
Un movimento alimentato dai social media
Il successo di QAnon è indubbiamente legato alla diffusione tramite i social media. La loro strategia è simile a quella dei meme virali, con simboli come il coniglio bianco, ispirato alla frase di Matrix, “Vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio”, e la pillola rossa (redpill), che rappresenta il risveglio alla “verità”.
Gli hashtag come #WWG1WGA (Where We Go One, We Go All – “Tutti per uno, uno per tutti”) fungono da identificativo del gruppo e attirano nuovi adepti. Anche lo stato russo è stato accusato di aver amplificato le teorie di QAnon tramite troll sui social media, che hanno sfruttato la polarizzazione politica in America.
Previsioni fallite e dichiarazioni irrealizzabili
Un aspetto interessante di QAnon è il suo legame con previsioni che non si avverano mai, come quella dell’imminente arresto di Hillary Clinton o il presunto suicidio di massa di membri del Deep State. Ogni volta che una previsione non si realizza, Q giustifica l’errore sostenendo che la “disinformazione è una necessità”. Secondo Walter Kirn, Q riesce a mantenere alta l’attenzione dei suoi seguaci grazie agli indizi vaghi che permettono a ciascuno di trovare una propria interpretazione.
Tra le più fantasiose dichiarazioni di Q ci sono: Angela Merkel nipote di Adolf Hitler e Obama e Soros coinvolti in traffico di minori e cospirazioni sataniche. Queste affermazioni, mai supportate da prove concrete, rafforzano l’idea che QAnon sia una “nuova forma di gioco di ruolo”, come osserva Massimo Polidoro.