A pochi giorni dall’inizio della nuova edizione del talent show di Maria De Filippi, il cantante Luca D’Alessio, in arte LDA, è tornato a far parlare di sé per un video apparso sui social in cui denuncia la generazione di oggi. Scopriamo insieme cosa ha dichiarato.
Lda e il video denuncia sui social
Luca D’Alessio, in arte LDA, è il figlio di Gigi D’Alessio che è stato in grado di levarsi di dosso quell’etichetta tanto odiata di “raccomandato” o “figlio di” grazie al talent show di Maria De Filippi, Amici. Il giovane ha solo 19 anni, ma ha la testa sulle spalle e in un video messaggio apparso sui social in queste ultime ore si dice schifato della generazione in cui è nato. La Generazione Zeta è quella di cui fa parte ed essendo un artista, in qualche modo, rappresenta.
La sua riflessione parte con l’analisi di quello che un giovane è ai giorni nostri. Un ragazzo o una ragazza che desidera solo mettersi in mostra per guadagnarsi like e approvazione da parte di persone che nemmeno conosce. Il mondo di internet è un mondo troppo ampio che sta rovinando la gioventù di oggi che compie qualsiasi azione pur di farsi notare. Violenza, vandalismo, bullismo sono azioni che si vedono quotidianamente e, molto spesso, anziché sviluppare vergogna e dissenso sembra ottenere consensi e i famosi like.
Anna Pettinelli, ai tempi di Amici, lo aveva definito come un adulto in un corpo di un ragazzo giovanissimo, ma possiamo dire che se ci fossero più ragazzi che ragionano come lui il mondo andrebbe un pochino meglio. LDA parla di ragazzi che si divertono a distruggere oggetti, saltare sulle macchine e spaccare bottiglie come se fossero chissà chi. Questo per lui non significa di dimostrare qualcosa a qualcuno se non di essere dei poveri miserabili.
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L’appello di LDA sui social
Dopo aver detto il suo pensiero ci tiene a precisare che questi atti che ormai si vivono quotidianamente non si vedono più solo nei quartieri delle città, ora sono alla luce del sole. Le cose sono cambiate rispetto ai tempi passati e il figlio di Gigi D’Alessio non vuole far parte della generazione di oggi. Vorrebbe essere d’esempio per coloro che hanno smarrito la strada e invitarli a realizzare dei sogni e ad inseguire degli obiettivi che non siano dei video di violenza da pubblicare sul web.
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Luca non vuole passare da santo, anche perché nessuno di noi lo è, ma vorrebbe che il divertimento ritornasse ad essere quello di un tempo quando si andava a ballare, si facevano le ore piccole in piazza e a ridere e scherzare su qualcosa di accaduto. Cercare di crescere in un mondo più sano ed eliminare quella violenza che caratterizza i giorni nostri.