Lavori infiniti lungo la strada statale 163, l’Anas straccia il contratto. Il Consorzio che si stava occupando degli interventi sarà sostituito per gli eccessivi ritardi nell’ultimazione dei lavori.
La principale arteria che attraversa la Costiera Amalfitana è interessata da mesi da diversi cantieri per importanti interventi di messa in sicurezza. Molti di questi si sarebbero dovuti concludere da tempo.
In particolare quello che concerne il tratto di strada che da Positano porta a Sorrento. Proprio dove lo scorso 21 ottobre ha perso la vita Fernanda Marino. Poche centinaia di metri, in località Garitta, nei quali si circola a senso unico alternato.
La giovane stava viaggiando serenamente in direzione penisola sorrentina quando dall’altro lato della strada è sopraggiunto un minivan NCC che l’ha travolta. Purtroppo per la 17enne non c’è stato niente da fare. Il conducente, che aveva superato alcune vetture ferme al semaforo rosso, lanciandosi in una manovra spericolata, è accusato di omicidio stradale.
A una settimana di distanza dall’incidente mortale, proprio nello stesso tratto di strada, è stato registrato il malfunzionamento di uno dei due semafori che ha messo a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada.
E pensare che la strada doveva essere riaperta già da tempo in entrambi i sensi di marcia. Anas aveva più volte sollecitato il raggruppamento temporaneo d’imprese affinché imprimesse un’accelerazione maggiore alle attività, fino ad emettere tassative prescrizioni con l’obbligo dell’appaltatore ad adempiere.
L’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade, a seguito di ulteriori ritardi, ha provveduto alla risoluzione del contratto d’appalto in danno al consorzio. Anas sta già espletando tutte le procedure amministrative necessarie alla ripartenza dei lavori affidando gli stessi a una nuova impresa esecutrice.
La strada statale 163 presenta diverse criticità. Sono diversi i punti nei quali sarebbe necessario intervenire con lavori di messa in sicurezza. Per questo motivo dallo scorso anno è stato avviato l’intervento di stabilizzazione dei costoni rocciosi incombenti sulla statale, nei territori comunali di Amalfi, Conca dei Marini, Furore e Positano.
I lavori finanziati dalla Regione Campania per 5,5 milioni di euro ed attuati da Anas prevedono l’ispezione, la bonifica e il disgaggio di parti instabili dei costoni, l’apposizione di reti in aderenza e nella installazione di reti paramassi sui versanti a monte e a valle dell’arteria. Si tratta un intervento complesso con lavorazioni fino a 200 metri di quota.
La Costiera Amalfitana è un territorio che deve necessariamente convivere con il problema del rischio idrogeologico. Anche per questo motivo è necessario che vengano effettuati interventi organici che possano ridurre fattivamente i rischi per i cittadini e turisti che scelgono la Divina per le loro vacanze.
I lavori lungo la principale arteria del territorio provocano inevitabilmente problemi alla circolazione e per questo motivo è necessario che vengano rispettati i tempi di consegna per ridurre al minimo i disagi e il rischio di incidenti.
