Proseguono, a Scala, i lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità delle briglie frangi colata che sono situate nei valloni demaniali di Santa Caterina, Seggio e Campolavigna e delle briglie a pettine in località Cigliano e San Pietro.

A darne l’annuncio, questa mattina, la pagina Facebook istituzionale del comune.

I lavori di ripristino della funzionalità delle briglie sono stati finanziati recentemente dalla Regione Campania per un importo pari a 124mila euro: l’obiettivo delle opere è quello di trattenere il materiale fluitato dall’acqua, che può provocare gravi danni a valle.

La richiesta di finanziamento da parte dell’ente è stata formulata lo scorso 13 ottobre a seguito del sopralluogo effettuato dal primo cittadino di Scala, Luigi Mansi, dall’ufficio tecnico del Comune con i tecnici del Genio Civile di Salerno.

L’Ufficio Tecnico del Comune di Scala ha provveduto, nelle scorse settimane, all’affidamento dei lavori, di cui si sta occupando l’impresa edile Ferigno Sas.

Si tratta, indubbiamente, di un finanziamento imponente per lavori importanti che potranno rappresentare un importante argine ad eventuali fenomeni di dissesto idrogeologico.

Lavori, questi ultimi, che assumono ancora più importanza in un periodo dell’anno, come quello attuale, che precede la seconda parte dell’autunno e la stagione invernale, nella quale in Costiera Amalfitana, per via delle forti piogge, spesso si verificano frane, ruscellamenti e smottamenti.