Lavoratori stagionali sul piede di guerra in Costiera Sorrentina ed Amalfitana, in merito alla formazione continua per la categoria.
È stata resa nota, infatti, negli ultimi giorni, la necessità di sostenere l’obbligo di frequenza per i corsi del programma Gol – Garanzia di Occupabilità per i lavoratori, della durata di 300 ore.
In particolare, a destare le maggiori perplessità ai lavoratori l’impossibilità di accesso alla Naspi che sarebbe stata paventata.
“Siamo stati contattati nelle ultime ore, da un numero importante di lavoratori stagionali delle Costiere Sorrentina e Amalfitana. Sono venuti a conoscenza dell’obbligo di frequenza stabilito per i corsi del programma Gol – Garanzia di Occupabilità del Lavoratori della durata di 300 ore (circa 2 mesi). È stata addirittura ventilata l’ipotesi che il lavoratore inadempiente potrebbe non avere accesso alla Naspi“, si legge nella nota dei promotori la petizione, che potrà essere sottoscritta ogni lunedì, dalle 15 alle 19, presso la sede del sindacato Flaica Club, in vico S. Antonino, 18 a Sorrento, oppure online.
“La formazione continua, è necessaria per lo sviluppo di nuove abilità, i promotori di questa raccolta di firme ne sono ben consapevoli in quanto da anni sono impegnati anche nel settore della formazione e della formazione continua“, proseguono i lavoratori delle due costiere.
“Una normativa così restrittiva risulta però ingiusta soprattutto perché molti lavoratori avevano già programmato il loro impegni formativi – prosegue, ancora, la nota – Abbiamo difatti ricevuto segnalazioni di stagionali che si sono iscritti ad altri corsi di formazione. Attività specifiche per la loro figura professionale, pagati per intero e che non potranno più. Altri che hanno problematiche familiari e impegni personali, ai quali non può essere sottratto il sostegno della Naspi così, di punto in bianco! Pur non volendo in nessun modo mettere in discussione il programma governativo Gol, della cui importanza siamo tutti ben consapevoli, i promotori e i firmatari chiedono una modifica della normativa, che tenga conto delle problematiche sù indicate. Ci riserviamo di convocare ulteriori iniziative nelle prossime settimane – se non dovessimo avere segnali positivi relative alle nostre istanze“.
