Laura Fiandra è la moglie di Tullio Solenghi. Scopriamo i segreti della loro vita privata e anche di quella professionale.
Origini e primo incontro con Tullio Solenghi
Nata a Gorizia nel 1949, Laura Fiandra ha attraversato molteplici esperienze prima di divenire la figura pubblica che è oggi. Ma uno degli eventi più significativi della sua vita è sicuramente l’incontro con Tullio Solenghi.
Il ricordo del loro primo appuntamento è ancora vivo nella memoria di entrambi: si conobbero all’università e, durante il loro primo appuntamento, nonostante Tullio l’avesse invitata a prendere un caffè, fu Laura a dover pagare, dato che lui non aveva nemmeno una lira in tasca. Un aneddoto divertente che ha segnato l’inizio di una lunga e amorevole relazione.
Il percorso professionale: da Sotto il Ciliegio a Naturalmente Crudo
Laura non si è mai accontentata di vivere nell’ombra del marito. Nel 1994 fondò “Sotto il Ciliegio”, un centro specializzato in medicina naturale, omeopatia e osteopatia. Questa iniziativa rifletteva la sua crescente passione per il benessere e la salute naturale.
Ma la sua vera passione emerge quando si avvicina al crudismo. Insieme a Marina Pucello, Laura decide di fondare “Naturalmente Crudo”, un’associazione dedicata alla promozione del veganismo. Attraverso vari laboratori di cucina, eventi e la condivisione di ricette, l’associazione mira a educare e ispirare altri a seguire un percorso di vita più sano e sostenibile.
Una famiglia unita e affiatata
Il legame tra Laura e Tullio è indubbiamente forte, e la crudista lo ha confermato con le sue parole: “Lui trasuda amore per tutti noi. L’ho scelto bene“. La loro storia d’amore, iniziata un fatidico venerdì 17, li ha portati a condividere 45 anni di vita insieme e a diventare genitori di due figlie, Alice e Margherita. La famiglia, estremamente unita, è il cuore pulsante della loro esistenza.
Durante una delle sue partecipazioni a “Ballando con le stelle”, Tullio ha condiviso con il pubblico un aneddoto toccante sulla loro relazione e sul desiderio di diventare genitori. Dopo otto anni di tentativi infruttuosi, la coppia aveva deciso di intraprendere il percorso dell’adozione internazionale. Poco dopo, Laura rimase incinta di Alice, e poco dopo nacque anche Margherita. Un racconto che dimostra quanto la vita possa essere imprevedibile e generosa.