Spesso si pensa comunemente che per combattere l’ansia si debba necessariamente rivolgersi a dei momenti di relax. Le situazioni rilassanti, infatti, sarebbero molto importanti per riuscire ad allontanare sentimenti angosciosi ed inquietanti.

In realtà non tutti però conoscono anche quello che sembrerebbe essere un effetto contrario indotto dai momenti di tranquillità. La scienza adesso ha confermato che alcune situazioni, come lo yoga, la meditazione e il dedicarsi al relax, possono sortire l’effetto contrario.

Lo studio che conferma gli effetti ansiosi del rilassamento

Un recente studio suggerisce che circa il 15% delle persone tende all’ansia indotta dal rilassamento, una possibilità che potrebbe verificarsi in determinati contesti. A volte alcuni soggetti hanno la tendenza a resistere attivamente ai periodi di rilassamento, in maniera così forte da arrivare a sperimentare veri e propri attacchi di panico.

I risultati di questa ricerca, che sono stati pubblicati sul Journal of Affective Disorders, hanno messo in evidenza che è come se si creasse un circolo vizioso infinito, nell’ambito del quale chi cerca di rilassarsi finisce con l’agitarsi maggiormente.

Tutto ciò è stato scoperto coinvolgendo in uno studio specifico 96 studenti. Alcuni di loro soffrivano di disturbi d’ansia e di depressione, mentre un gruppo non aveva questi problemi.

I ricercatori hanno valutato la loro capacità di rilassarsi o di essere ansiosi. Alla fine si è arrivato alla conclusione che le persone con disturbo d’ansia generalizzata avevano più probabilità di essere più ansiose, quando cercavano di rilassarsi.

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Le possibili implicazioni

I ricercatori pensano che questo studio che rivela nuovi aspetti dell’ansia e sulle sue cause in particolare possa avere importanti implicazioni per il futuro.

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Infatti questa ricerca e i risultati ottenuti potrebbero costituire il punto di partenza essenziale per trovare dei rimedi specifici ai disturbi d’ansia. Si potrebbe pure arrivare a dei trattamenti personalizzati per i pazienti, soprattutto per coloro in cui la situazione d’ansia è correlata a dei traumi che si sono subiti.