Michele Guardì è una delle pietre miliari della televisione italiana. Oltre a dare la voce al Comitato è stato autore e presentatore di decine di trasmissioni.

Chi è Michele Guardì?

Nato a Casteltermini il 5 giugno 1943 con il nome di Michelangelo Guardì, Michele Guardì è un nome ben noto nel mondo della televisione italiana. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza in Sicilia, Guardì si trasferisce a Roma e nel 1969 inizia a collaborare con la sede regionale della Rai Sicilia, insieme al cugino Enzo Di Pisa.

La carriera di Guardì in televisione

Il debutto di Guardì come autore televisivo in Rai avviene nel 1977, quando scrive i testi del programma della domenica pomeriggio “Secondo voi”, legato alla lotteria di Capodanno, condotto da Pippo Baudo. Collabora poi a numerosi altri show, tra cui “Due come noi”, “Palcoscenico”, “Studio 80” e “Come Alice”, quest’ultimi firmati in coppia con Antonello Falqui.

Nel 1980 ottiene un grande successo con il programma “Giochiamo al varieté”, scritto insieme a Falqui. Successivamente, idea e dirige tre edizioni del varietà “Europa Europa”, nel quale fa debuttare come conduttore di prima serata un giovane Fabrizio Frizzi.

Nel 1986, crea “Unomattina”, il primo programma mattutino della Rai, di cui sarà autore fino al 1990. La prima edizione della trasmissione sarà condotta da Piero Badaloni ed Elisabetta Gardini.

Nel 1990, Michele Guardì idea “I fatti vostri”, un contenitore del mezzogiorno di Rai 2, che nei primi anni di messa in onda ottiene ottimi indici d’ascolto. Durante la trasmissione, interagisce come voce fuori campo con il pubblico a casa e con gli stessi conduttori, utilizzando lo pseudonimo “Il comitato”.

Michele Guardì e “Scommettiamo che…?”

Nella primavera del 1991, adattando il format tedesco “Wetten Dass?”, Guardì dà vita allo show del sabato sera di Rai 1 “Scommettiamo che…?“, condotto da Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci. Il varietà viene riproposto anche nella primavera del 1992 e, a partire dall’autunno dello stesso anno, per quattro stagioni, abbinato alla Lotteria Italia.

Guardì e la letteratura

Oltre al mondo della televisione, Michele Guardì ha mostrato un grande interesse per la letteratura. Nel settembre del 2017, ha pubblicato il suo primo romanzo, “Fimminedda”, che a gennaio 2018 è stato ristampato in seconda edizione.

La vita privata di Guardì

Michele Guardì è noto per essere una persona riservata e non sono molte le informazioni disponibili sulla sua vita privata. Vive a Roma da molti anni, ma rimane legato alla sua terra natale, la Sicilia. Nel 2021 ha rilasciato un’intervista in cui si dichiara cattolico e devoto di San Calogero.

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