Lorena Cesarini è la co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo. Scopriamo la sua storia.

Andiamo a ripercorrere le tappe principali della sua vita privata e professionale.

La vera storia di Lorena Cesarini

Lorena Cesarini è di Roma, è nata nel 1987 ed ha 34 anni. Dopo gli studi a scuola, ha deciso di iscriversi all’università laureandosi in Storia contemporanea per poi proseguire il suo percorso all’Archivio Centrale dello Stato.

La sua carriera da attrice è iniziata nel 2014 con Arance e Martello per poi entrare a far parte del cast del film Il professor Cenerentolo, di e con Leonardo Pieraccioni.

Lorena Cesarini è però diventata una celebrità a tutti gli effetti solo qualche anno dopo con il suo personaggio nella nota serie tv Suburra. In questa serie interpreta Isabel, nonché la donna che fa la prostituta e che farà innamorare Aureliano, il personaggio protagonista interpretato proprio da Alessandro Borghi.

E’ così che è diventata davvero nota al pubblico, soprattutto per gli amanti della serie che è targata Netflix.

La carriera da attrice della Cesarini continua tutt’ora anche se adesso si prenderà evidentemente una pausa per poter organizzare la sua serata sanremese.

Sicuramente sarò una bella occasione per Lorena e c’è molta curiosità sulla sua presenza. Come accaduto già negli anni precedenti, infatti, l’attrice durante la lunga puntata di Sanremo potrebbe lasciarsi andare ad un monologo toccante, chissà.

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Della vita privata della Isabel di Suburra, invece, non si sa quasi niente. Dal suo profilo su Instagram emergono infatti davvero poche notizie sul lato che riguarda la sfera sentimentale.

Non è chiaro se la bella Lorena Cesarini sia attualmente impegnata in una storia d’amore, se abbia una persona al suo fianco oppure se stia frequentando qualcuno.

Lorena Cesarini ha raccontato dei messaggi razzisti che ha dovuto subire dopo l’annuncio della sua partecipazione al Festival di Sanremo.

Una pagina bruttissima della nostra società che la kermesse sanremese ha voluto affrontare, giustamente.

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