Liliana Segre è stata testimone delle terribili vicende della Shoah. Per questo può essere considerata un vero e proprio monumento alla memoria, a quel dovere di continuare a ricordare perché la storia non commetta gli stessi errori.
Lei è attualmente senatrice a vita della Repubblica Italiana. Varie volte è stata protagonista nel raccontare l’orrore della persecuzione degli ebrei, della loro deportazione e del loro sterminio nei campi di concentramento. È una dei pochi sopravvissuti all’Olocausto.
Chi è Liliana Segre
Liliana Segre è nata il 10 settembre del 1930 a Milano. Quando era piccola (aveva soltanto un anno) è rimasta orfana della madre. Ha trascorso la sua vita con il padre Alberto e i nonni paterni. Nel 1988 la sua famiglia è stata colpita dalle leggi razziali e proprio quell’anno Liliana è stata espulsa dalla scuola per le sue origini ebree.
Per sfuggire alle persecuzioni, che si facevano sempre più intense, nel 1943 insieme al padre ha tentato di fuggire verso la Svizzera. Liliana aveva soltanto 13 anni. Il loro piano non è andato a buon fine, infatti la ragazza è stata arrestata e ha trascorso 6 giorni nel carcere di Varese, per poi essere trasferita a Milano per altri 40 giorni.
Il 30 gennaio del 1944 insieme al padre è stata costretta a salire su un convoglio che era diretto al campo di concentramento di Auschwitz. Ha viaggiato sette giorni in condizioni orribili e poi è stata separata dal padre, che è stato ucciso dopo poche settimane.
Le è stato stampato sulla pelle il numero 75190 e per un anno è stata costretta a lavorare in una fabbrica di munizioni. Il primo maggio del 1945 è stata liberata dai soldati russi. Dopo essere ritornata in Italia, Liliana si è trasferita prima dai suoi zii e poi dai nonni materni.
Inizialmente non voleva parlare della sua orribile storia, ma presto si è resa conto dell’importanza di testimoniare. Ha collaborato anche con diversi autori per pubblicare dei libri, come per esempio quello scritto con Enrico Mentana dal titolo La memoria rende liberi.
La vita privata di Liliana Segre
Nel 1948 Liliana Segre ha incontrato durante una vacanza al mare a Pesaro Alfredo Belli Paci. Per loro è stato vero amore e nel 1951 si sono sposati. La loro relazione è finita nel 2007, in seguito alla morte dell’uomo, da cui sono nati tre figli.
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Alfredo Belli Paci ha vissuto anche lui l’orrore del lager. L’uomo era laureato in Giurisprudenza e nel 1943 si è opposto alla Repubblica di Salò. Per questo è stato portato in un campo di prigionia. Oggi Liliana Segre vive a Milano.