Gaia Tortora è una giornalista molto conosciuta ed è figlia di Enzo Tortora, unica rimasta in vita dopo la prematura scomparsa della sorella Silvia.
Chi è Gaia Tortora
Gaia Tortora è una giornalista italiana nata a Roma il 24 aprile 1969. Dopo aver cominciato a collaborare con diverse testate giornalistiche, ha iniziato a lavorare con la web tv dell’Enel e, successivamente, è diventata la conduttrice di Omnibus, un programma televisivo che va in onda su La7. In questo articolo, andremo alla scoperta della vera storia di Gaia Tortora, della sua carriera professionale e della sua vita privata.
La carriera di Gaia Tortora
Gaia Tortora ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo alla fine degli anni ’90, collaborando con la redazione di INN e poi con Adnkronos. Grazie alla sua passione per il giornalismo, ha avuto l’opportunità di lavorare con la web tv dell’Enel e di diventare la conduttrice di Omnibus, un programma televisivo molto popolare in Italia. Successivamente, è arrivata al TG La7, dove ha anche sostituito il direttore Enrico Mentana.
La vicenda che ha coinvolto il padre
Quando è successo il grande “scandalo” che ha riguardato Enzo Tortora, noto giornalista italiano, Gaia aveva solo 13 anni. Questa vicenda ha rappresentato per lei un periodo molto buio della sua vita, tanto che ha rivelato di essere rimasta in camera da sola e di non aver parlato per diverse ore.
La vita privata di Gaia Tortora
Gaia Tortora è una persona molto riservata e non si sa molto sulla sua vita privata. Si sa però che è mamma di due figlie, nate rispettivamente nel 1999 e nel 2002. Non conosciamo i loro nomi e non sappiamo se la giornalista sia single o impegnata. Gaia è anche molto impegnata nel sociale e fa parte dell’associazione AISM, che si occupa della lotta contro la sclerosi multipla. Ha dichiarato che il fatto di aver sofferto molto nella vita la rende molto sensibile sia a livello privato che professionale.
La sua esperienza con la sclerosi multipla
Gaia Tortora è impegnata nella lotta contro la sclerosi multipla, una malattia che può portare a una disabilità fisica e a problemi cognitivi. Ha dichiarato che questa malattia può cambiare la vita delle persone e che è difficile mantenere un orizzonte positivo. Ha inoltre sottolineato che, essendo stata testimone della sofferenza di molte persone, si sente particolarmente sensibile nei confronti di chi lotta contro una malattia o contro altre difficoltà della vita.