Enzo Tortora, noto conduttore televisivo, autore, giornalista e conduttore radiofonico, ha segnato il mondo dello spettacolo televisivo italiano. Diamo uno sguardo alla vera storia, arresto e alle cause della morte.

Enzo Tortora, la vera storia: chi era

Giornalista e conduttore, Enzo Tortora nasce il 30 novembre 1928 a Genova, con origini napoletane. I suoi esordi iniziarono come percussionista nell’orchestra di Totò Ruta in dei night club. Si dedicò al teatro e, dopo il trasferimento a Roma, fu assunto dalla Rai. Il suo debutto in radio avvenne con il programma “Campanile d’oro”, e nel 1956 fece il suo ingresso sul piccolo schermo con “Primo applauso”.

Nel corso della sua carriera, condusse diversi quiz televisivi a premi, raggiungendo l’apice della popolarità con la trasmissione “Campanile sera” di Mike Bongiorno. A causa di alcune divergenze con la Rai, Tortora lavorò temporaneamente per la televisione svizzera ma successivamente fece ritorno alla televisione di Stato italiana. Nel 1997, su Rai 2, presentò “Portobello”, un programma da lui ideato. Nel periodo dal 1977 al 1983, questo programma ottenne un successo straordinario, diventando un punto di riferimento nella televisione italiana.

Vita Privata

Ti potrebbe interessareQuanto ha ottenuto di risarcimento Enzo Tortora per l’ingiusto arresto: la veritàIl giornalista e conduttore Enzo Tortora

Nel 1953, si sposò con Pasqualina Reillo, dalla quale ebbe una figlia di nome Monica.Il matrimonio finì nel 1959. Nel 1964, si risposò con Miranda Fantacci, da cui ebbe due figlie, Silvia e Gaia, entrambe giornaliste.

L’arresto e le cause della morte

Enzo Tortora è stato coinvolto in una serie di episodi che hanno scosso il mondo dello spettacolo. Il 17 giugno 1983 fu arrestato e  condannato nel 1985 a dieci anni di carcere, con l’accusa di traffico di stupefacenti e associazione a delinquere. Dopo aver trascorso sette mesi in carcere, nel 1984 Tortora fu rilasciato, ma la sua condanna fu confermata il 17 dicembre 1985 dal Pubblico Ministero.

Solo nel 1986, grazie alla riconferma della sua innocenza, tutte le accuse caddero, e fu assolto dalla Corte di Appello di Napoli. Tortora, poi, si era anche fatto eleggere europarlamentare con il Partito Radicale. La sua vita, però, fu segnata da un tragico destino, in quanto morì nel 1988 a causa di un tumore ai polmoni, a soli 59 anni. Una figura di spicco della televisione italiana che ha lasciato tutti senza parole per condotta e perdita.