Cristina Guidetti ha dovuto superare un momento terribile. Il suo volto è stato sfigurato da un intervento chirurgico.
Una storia di grande sofferenza ma anche di grande coraggio. La donna è riuscita a reagire.
Ha trovato la forza per andare avanti, per ricostruirsi una nuova vita.
La vera storia di Cristina Guidetti
La vita di Cristina Guidetti inizia nel 2002. La donna si è recata a Padova per sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica.
Cristina avrebbe dovuto rimuovere alcune imperfezioni del viso, almeno dal suo punto di vista, attraverso la tecnica del laser.
Eppure quell’intervento andò malissimo e sfigurò in maniera irreversibile il bellissimo viso della modella.
Il medico chirurgo che causò il terribile danno venne condannato ma Cristina Guidetti si è dovuta sottoporre a ben 42 altri trattamenti per poter cercare di rimediare, almeno il possibile.
Ovviamente nessun chirurgo è mai riuscito a ridare alla povera donna il suo viso. Per altro non ha ricevuto nemmeno un risarcimento o delle spese per pagarsi i successivi interventi.
Una storia veramente terribile per la ex modella che ha imparato così a vivere una seconda vita e l’ha raccontata anche agli altri.
La Guidetti ha spiegato che si guardava allo specchio le ferite che aveva in faccia. Erano terribili ma solo in questo modo Cristina è andata oltre e ha capito cosa è veramente importante.
Lei che lavorava per il mondo dell’estetica, si è resa conto di quale sia l’effettiva bellezza di una persona, di quanto conti la bellezza interiore più di quella esteriore.
E quello della bellezza interiore è un messaggio veramente fondamentale, soprattutto al giorno d’oggi.
Un esempio di forza e di virtù quello della donne diventata un esempio per molti.
Non solo per chi ha vissuto un qualcosa di simile alla tragedia di Cristina, ma anche per le giovani donne che non riescono a vedere tutta la bellezza che hanno sia fuori che dentro.
L’ultimo messaggio che arriva dritto al cuore è quello che da ogni terribile storia si può sempre trovare un lato positivo, nonostante tutto e tutti.