Fernanda Wittgens è stata la prima donna nel nostro Paese ad occuparsi della direzione di un importante museo. Si tratta della Pinacoteca di Brera, della quale la Wittgens è diventata direttrice nel 1940 vincendo il concorso che è stato predisposto a questo scopo.
Quello che ha raggiunto Fernanda Wittgens è un grande traguardo, ma non è l’unico ottenuto dalla donna, che ha avuto un ruolo importante anche per quanto riguarda la conservazione dell’arte a Milano. Fernanda Wittgens ha contribuito a salvare delle opere d’arte di grande valore nel corso del secondo conflitto mondiale. In seguito ha avuto anche un ruolo determinante nella fase di ricostruzione e di riapertura della pinacoteca, che si è rivolta sempre di più ai cittadini come un’istituzione innovativa.
I genitori di Fernanda Wittgens
Fernanda Wittgens è stata, quindi, una critica d’arte, oltre che storica in questo ambito e museologa. Il suo è stato un ruolo molto importante anche per il fatto che ha avviato un percorso ben preciso, aprendo la strada nel nostro Paese ai ruoli di dirigenza per le donne.
Il percorso di vita e la storia della Wittgens sono collegati anche al fatto che ha contribuito negli anni a difendere il popolo ebraico, aiutando molte persone nel corso della guerra.
Ma chi erano i genitori di Fernanda Wittgens? Sappiamo che lei è nata il 3 aprile 1903 a Milano. I suoi genitori erano Adolfo Wittgens e Margherita Righini. Il padre aveva delle origini svizzere e svolgeva la professione di insegnante di lettere nel Liceo Ginnasio Giuseppe Parini. Inoltre era anche un traduttore, visto che si occupava di traduzioni dal tedesco.
Fernanda Wittgens viveva proprio a Milano con i genitori e con sei fratelli. È stato proprio il padre a determinare la passione per il mondo artistico che Fernanda ha avuto fin da quando era giovane. Adolfo, infatti, portava spesso i figli a visitare degli importanti musei, ma anche delle opere d’arte di rilievo e delle chiese.
La carriera nella Pinacoteca di Brera
Fernanda si è laureata nel 1925 in Lettere, sempre a Milano, con una tesi che riguardava proprio la storia dell’arte. In seguito ad un periodo in cui ha svolto la professione di insegnante, ha ricevuto un incarico di collaborazione per la Pinacoteca di Brera.
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Da quel momento è iniziata una grande carriera in questo ambito per Fernanda Wittgens. Il direttore Ettore Modigliani, infatti, dopo aver notato le sue capacità di organizzazione, ha deciso di assegnarle il ruolo di sua assistente e poi di ispettrice del museo.
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Nel 1940 poi Fernanda Wittgens è diventata la prima donna nel nostro Paese ad assumere il ruolo di direttrice della Pinacoteca di Brera.
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