Tutti lo sanno è un film che ha riscosso grande successo ed è tratto da una storia vera. Scopriamola insieme.
La genesi di “Tutti Lo sanno”
Durante un viaggio nel sud della Spagna, Asghar Farhadi, rimase colpito dalla vista di diverse foto di un bambino scomparso affisse sui muri. Chiedendosi del piccolo, gli fu rivelato che era un bambino scomparso, il cui mistero gravava sulla comunità locale. Questa tragica scoperta fu la scintilla che portò alla creazione della trama di “Tutti lo sanno“.
Il film, ambientato nel cuore di un vigneto spagnolo, segue la storia di Laura che torna nel suo paese natale per il matrimonio della sorella. Tuttavia, un evento inaspettato sconvolge il suo soggiorno e riporta alla luce un passato doloroso. Le tensioni aumentano, le verità vengono svelate e la realtà si rivela ben diversa da come appare.
Asghar Farhadi: un maestro nel raccontare storie
Il regista iraniano Asghar Farhadi, con una carriera che vanta una serie di film premiati e apprezzati, ha sempre mostrato una capacità unica nel catturare l’essenza della natura umana e degli intricati rapporti interpersonali.
La sua straordinaria carriera
Dal suo primo lungometraggio, “Raghss Dar Ghobar“, Farhadi ha dimostrato un occhio acuto per dettagli autentici e narrazioni emotivamente cariche. Attraverso film come “Sha-re Ziba”, “Chaharshanbe Suri” e “About Elly”, ha esplorato temi profondi, dall’impegno sociale alla dinamica familiare.
Uno dei suoi più grandi trionfi, “Una separazione”, ha ricevuto l’Orso d’oro al Festival di Berlino, oltre a numerosi altri premi internazionali. Con “Il passato” e “Il cliente”, Farhadi ha continuato a esplorare le complessità delle relazioni umane, guadagnandosi riconoscimenti e premi in tutto il mondo.
“Tutti lo sanno”: un ritorno alle radici
Con “Tutti lo sanno“, Farhadi si è immerso nella cultura e nel paesaggio della Spagna, dando vita a un film che enfatizza sia la semplicità dei suoi protagonisti che la complessità delle circostanze in cui si trovano. Riunendo gli attori di fama mondiale Penélope Cruz e Javier Bardem, e completando il cast con l’argentino Ricardo Darin, Farhadi ha creato un’opera che cattura l’essenza della cultura locale e la complessità del dramma familiare.