Le pellicole dedicate al ballo entusiasmano sempre molto il pubblico. Proprio per questo vengono trasmesse con una grande frequenza, proprio come accade nel caso di Ti va di ballare? Scopriamo qualche dettaglio sulla trama e sulla storia vera che ha ispirato la realizzazione di questo film.
Pierre Dulaine è un maestro di ballo che possiede una scuola di danza volta a lanciare sulla piazza grandi talenti dell’alta società. A pochi metri da questa struttura è presente un’altra scuola di ballo che, però, sembra fare molte discriminazioni in merito alla scelta degli allievi. Proprio per questo, un ragazzo di nome Rock viene allontanato e questo, per rabbia, distrugge la macchina di Augustine James, la preside di questa scuola.
Rock viene colto sul fatto da Pierre, che decide di organizzare una sorta di corso per impiegare tutti i ragazzi che vengono discriminati e allontanati dal sistema. Ovviamente la donna è felice di concedere questa opportunità, anche se pensa che l’uomo si stancherà molto presto della situazione. Pierre, invece, organizza al meglio questo corso, anche se non mancheranno le liti e le diatribe soprattutto fra i ragazzi.
I ragazzi cominceranno a prendere sul serio il corso di Pierre quando lui deciderà di iscriverli ad una gara dove il primo premio consiste nella somma di 5.000 $. Le relazioni tra il maestro di ballo e i suoi allievi diventeranno sempre più strette e alla fine anche la preside si lascerà travolgere da questo progetto.
Pare che le vicende raccontate nel film Ti va di ballare? siano ispirate ad una storia realmente accaduta. L’obiettivo? Quello di dimostrare come la danza potesse sconfiggere ogni forma di violenza e odio. Il protagonista è stato proprio Pierre Dulaine, un giovane ballerino palestinese meglio noto come Peter Gordon Heney. Il maestro di danza è nato nel 1944 e aveva dovuto lasciare lo Stato d’Israele quando aveva solamente quattro anni. Ha poi vissuto qualche anno in Giordania prima di trasferirsi nel Regno Unito. Qui ha iniziato a ballare, collaborando con figure della danza molto importanti.
Insieme al collega Marceau ha poi fondato l’America Ballroom Theater, dando vita ad una delle scuole più importanti degli Stati Uniti d’America. Qui non solo insegnava danza ai giovani talenti, ma aiutava tutti quei ragazzi che, per un motivo o per l’altro, venivano esclusi dalla società. Questo perché il suo motto era quello di danzare con il nemico, l’unico modo per controllare quello che succede veramente e non ricorrere alla rabbia o alla violenza come primo pensiero.
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