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Di truffe se ne sentono davvero tante. Tuttavia questa che stiamo per raccontarvi è davvero frutto di un inganno incredibile. Se ne sentono dire di tutti i colori.
Spesso i truffatori, infatti, si basano sulla fiducia di alcune persone per mettere a punto degli inganni davvero pazzeschi. Lo scopo è sempre quello di ottenere evidentemente dei soldi che fanno comodo per le loro tasche. Ma che cosa è successo ad una donna giapponese? Raccontiamo nei fatti i dettagli.
Una donna giapponese di 65 anni residente a Ovest di Tokyo avrebbe conosciuto in chat un astronauta russo. In realtà si trattava di un finto astronauta, che diceva di essere nello spazio per compiere una missione che gli era stata affidata.
I due avevano cominciato a parlarsi costantemente online e la donna era rimasta particolarmente invaghita dal finto astronauta. Quando i rapporti si fecero più stretti, l’uomo ha promesso che sarebbe tornato sulla Terra per sposarla.
Infatti aveva raccontato che avrebbe avuto bisogno di finanziare il suo viaggio di ritorno a bordo di un razzo che sarebbe stato in partenza dalla Stazione Spaziale Internazionale. Naturalmente si trattava soltanto di un raggiro, ma la donna ha creduto in maniera precisa alle parole del finto astronauta.
Per questo avrebbe versato tantissimi soldi sul suo conto in banca per realizzare il loro progetto del matrimonio. Il finto astronauta avrebbe convinto la donna giapponese a versargli sul conto in banca una cifra di 4,4 milioni di yen. Si tratta, in valuta europea, di circa 30.000 euro.
Una cifra certo non indifferente. La donna aveva completa fiducia nei confronti di chi le aveva promesso che in questo modo avrebbe potuto sposarla, tornando sul nostro pianeta.
Tutto sarebbe stato ordito nel corso di vari mesi. Infatti la donna avrebbe versato i soldi in diverse “rate”, fino ad arrivare al totale della cifra. Ad un certo punto, comunque, la donna giapponese ha cominciato ad avere dei dubbi, perché l’astronauta le aveva chiesto altri soldi.
Infatti aveva raccontato che la cifra richiesta non sarebbe stata sufficiente e avrebbe avuto bisogno di più denaro per le spese di atterraggio della navicella. È a questo punto che la sua interlocutrice si sarebbe insospettita e avrebbe deciso di denunciare tutto alla polizia.
Non si sa per che cosa sarebbe stato utilizzato il denaro che era stato sottratto alla vittima. Adesso le autorità giapponesi dovranno cercare di chiarire la situazione e potranno provare a recuperare il denaro della donna.
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