La teoria del tutto è un film tratto da una storia vera, una storia che a suo modo ha cambiato il mondo. Scopriamola insieme.
Un viaggio alla scoperta della vita di Stephen Hawking
“La teoria del tutto“, il film del 2014 diretto da James Marsh, è una pellicola biografica dedicata a Stephen Hawking, uno dei fisici più influenti e stimati del ventesimo secolo. L’opera cinematografica è un adattamento della biografia “Verso l’infinito” e racconta la vita di Hawking a partire dal 1963, quando era un giovane cosmologo all’Università di Cambridge, fino alla consacrazione come scienziato di fama mondiale.
La vita privata e l’inizio della malattia
Il film racconta la vita di Hawking focalizzandosi in particolare sulla sua vita personale. Durante un evento universitario, il giovane fisico incontra Jane Wilde, studentessa di letteratura, e i due iniziano una storia d’amore che sarà ostacolata dalla diagnosi della malattia neurodegenerativa di Hawking, l’atrofia muscolare progressiva. Nonostante le difficoltà, Jane decide di rimanere al fianco di Stephen, sposandolo e facendosi carico della sua salute.
Il peggioramento delle condizioni e l’intervento di terzi
Con il passare del tempo, le condizioni di Stephen peggiorano, e Jane, che nel frattempo ha avuto due figli, trova conforto negli incontri settimanali con il coro della chiesa, dove conosce Jonathan, un giovane vedovo insegnante di musica. Quando le condizioni di Stephen peggiorano ulteriormente, Jane decide di lasciare Jonathan per assistere il marito. Durante questo periodo, Hawking viene assistito da Elaine, un’infermiera che gli permette di comunicare grazie a una tavola con colori e lettere.
Un nuovo capitolo per Stephen
Con il tempo, Stephen prende consapevolezza che i suoi sentimenti per Jane sono svaniti e decide di lasciarla per seguire la sua strada al fianco di Jonathan. In questo periodo, continua il suo lavoro scientifico assistito da Elaine e pubblica un libro sul tempo. Nonostante le difficoltà, grazie alla sua determinazione e al supporto di coloro che lo circondano, Hawking riesce a portare un contributo significativo alla fisica moderna, venendo premiato e riconosciuto per le sue teorie.
Il riconoscimento e il rifiuto del titolo di cavaliere
Il culmine della carriera di Hawking avviene quando riceve un invito dalla Regina Elisabetta, che intende conferirgli il titolo di cavaliere dell’ordine britannico, un riconoscimento che tuttavia Hawking decide di rifiutare.
