Questa storia che stiamo per raccontarvi è davvero molto strana. Potrebbe essere definita come incredibile perché la vicenda è davvero particolare. Si tratta di una gatta che è scomparsa improvvisamente e che è stata ritrovata dopo due anni.
La gatta si chiama Trichi Trichi e ha avuto una vicenda piuttosto complicata. È stata la protagonista di una scomparsa che ha dell’incredibile, perché è ritornata a casa soltanto due anni dopo, per fortuna sana e salva. Vediamo tutti i dettagli di questa storia.
La scomparsa della dolce gattina
Questa gattina di cui siamo raccontando viveva felicemente insieme alla sua famiglia di amici umani e apparentemente non c’erano difficoltà di adattamento. Infatti, era abituata a stare in casa. Proprio per questo motivo nessuno avrebbe potuto pensare che all’improvviso si potesse allontanare così tanto fino a far perdere le tracce di sé.
Eppure è successo: nel luglio del 2020 la gattina si è allontanata da casa e non si è più ritrovata. Evidentemente ha perso il senso dell’orientamento e non è più riuscita a far ritorno dai suoi amici umani. Questi ultimi l’hanno cercata dappertutto; hanno fatto di tutto per riuscire a ritrovarla, ma non c’è stato niente da fare. La gatta sembrava essere scomparsa nel nulla.
Possiamo immaginare la disperazione della sua famiglia, che pur avendola cercata dappertutto, non è riuscita ad avere notizie della gattina. Ma questa storia, come abbiamo detto, ha un lieto fine. Raccontiamolo.
Il ritrovamento della gattina
Un giorno un ragazzo, dopo due anni, nel mese di luglio del 2022, ha ritrovato questa gattina che però non sapeva se avesse una famiglia oppure no. Apparentemente sembrava una gattina randagia, per cui il ragazzo ha deciso di farle una foto e di mettere l’immagine sui social, per vedere se qualcuno la riconoscesse.
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Della gatta si è occupata anche un’associazione animalista, che ha provveduto a farla visitare, riscontrando per fortuna che la gatta non era affatto malata.
La gattina è stata chiamata Carina ed è stata messa all’interno di una gabbietta. Lei però non ne voleva proprio sapere di restare all’interno. I volontari hanno visto che era davvero molto abituata a stare in casa e a muoversi liberamente.
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Proprio attraverso la diffusione delle foto sui social, finalmente la sua famiglia umana l’ha riconosciuta; ha chiamato quindi l’associazione animalista e ha potuto così riabbracciare, dopo due lunghi anni, la dolce amica a quattro zampe.