Promozione e tutela degli antichi Borghi di Massa Lubrense, tradizioni e innovazioni culinarie, tipicità e sapori del territorio. Sono le linee guida che hanno spinto l’Associazione Ristoratori Lubrensi a creare l’evento “La Tavola dei 300“.

Una prima edizione spumeggiante che vedrà i borghi di Massa Centro e di Sant’Agata sui Due Golfi risvegliarsi tra luci e fiori, per una due giorni all’insegna della buona cucina e di emozioni sensoriali uniche.

La kermesse si svolgerà infatti il 19 e 20 Giugno, in occasione del solstizio d’estate, per dare il benvenuto al risveglio della natura incontaminata, che da mare a terra, rende esclusivo ogni tour nella meravigliosa Massa Lubrense, dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella alle cime del Monte San Costanzo.

Bellezze, bontà del territorio e accoglienza conviviale saranno i grandi protagonisti di La Tavola dei 300 – illustra Francesco Gargiulo, Presidente dell’Associazione Ristoratori Lubrensisaranno coinvolti in tanti, per condividere la suggestiva atmosfera di due serate esclusive tra i borghi massesi, dando naturalmente ampio spazio all’intero Paese, dai cittadini ai commercianti, amministrazioni locali e partner della manifestazione, uniti per promuovere bellezze, bontà e professionalità di Massa Lubrense“.

“La Tavola dei 300”: il programma

Il 19 giugno è dunque prevista l’apertura della manifestazione, a Massa Centro, con musica, sapori e vip del mondo dello spettacolo. Una serata aperta al pubblico, per dare inizio alle danze della I edizione di La Tavola dei 300.

Il 20 giugno ci si sposterà a Sant’Agata sui due Golfi, che sarà addobbata a festa, tra luci e fiori, richiamando le antiche del territorio massese, con un tavolo lungo ad accogliere 300 persone, che potranno assaggiare il menù dei borghi.

Sono tante le idee messe in campo e i partner che ci accompagneranno in questo viaggio – conclude il presidente dell’associazione dei ristoratori Gargiulo – ma i dettagli saranno comunicati a maggio, in occasione di una conferenza stampa, già in fase di organizzazione al borgo dell’Annunziata“.