La Storia è una serie molto interessante della Rai, ispirata all’omonimo romanzo scritto da Elsa Morante. Il personaggio protagonista di La Storia è Ida Ramundo, che nella serie è interpretata dall’attrice Jasmine Trinca. Ma cerchiamo di saperne di più, soprattutto sul figlio Useppe. Perché si chiama così?
Chi è Ida Ramundo
La storia narra le vicende di Ida Ramundo. Si tratta di una maestra di scuola elementare che è rimasta vedova. Ha un figlio adolescente, Nino, che è piuttosto inquieto. Le vicende si svolgono in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale e la storia che ci propone Elsa Morante affronta temi molto caldi, come quelli del razzismo, gli anni bui della guerra e la deportazione degli ebrei.
Per proteggere la sua famiglia dalla deportazione, Ida decide di mantenere segrete le sue origini ebraiche. In realtà tutto riesce ad andare per il verso giusto soltanto fino ad un certo punto, perché improvvisamente le vicende subiscono un risvolto drammatico.
La nascita di Useppe: perché si chiama così
Ida, mentre sta ritornando a casa, viene violentata da un soldato dell’esercito tedesco in preda al vino. E mentre Nino è al campeggio in estate, la donna dà alla luce in segreto un bambino che nasce prematuramente. Si tratta di Useppe, che ha lo stesso colore degli occhi del soldato. Quest’ultimo, però, è già morto durante una spedizione in Africa.
Nino deve così accettare il fatto di avere un fratello. Ma non è affatto difficile come si potrebbe pensare, perché il ragazzo si affeziona molto al bambino ed è lui che lo ribattezza in maniera affettuosa Useppe. Legami complessi e dinamiche familiari piuttosto ricche di sfaccettature, nel corso dei quali emerge tutta la forza di Ida di fronte agli ostacoli che la vita le riserva in un contesto storico piuttosto difficile.
Le dichiarazioni di Jasmine Trinca su La Storia
Molto interessanti sono le dichiarazioni di Jasmine Trinca, l’attrice che interpreta Ida, che si è ritrovata a commentare la serie. Jasmine è molto contenta di aver interpretato questo personaggio, perché era il ruolo che aspettava da tutta la vita.
Ha specificato che aveva già letto precedentemente il romanzo di Elsa Morante e di conoscere quindi bene tutti gli aspetti della trama. Ida è un personaggio che conosceva molto bene e non è affatto un caso che ha deciso di dare a sua figlia il nome di Elsa. Secondo Jasmine Trinca, questo ruolo è stato anche l’occasione di narrare le vicende storiche con la voce di una donna, che più che individuale si fa collettiva.