Nella serie La Storia, assistiamo al turbinio delle vicende dei protagonisti, tra i quali troviamo sia Ida, il figlio Nino che il piccolo Useppe. La nuova fiction di Rai 1, ispirata all’omonimo romanzo di Elsa Morante, è ambientata nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.
La fiction è suddivisa in otto episodi e come protagonista, ad interpretare il ruolo di Ida, troviamo l’attrice Jasmine Trinca. Grande successo per La Storia, che già dalla prima serata ha conquistato il pubblico.
Che cosa racconta La Storia
La serie TV La Storia, così come il romanzo di Elsa Morante, è incentrata sulle vicende terribili della Seconda Guerra Mondiale, che vengono rivisitate attraverso gli occhi di Ida Ramundo. Quest’ultima è una maestra elementare di origini ebraiche rimasta vedova. Entrambi i genitori di Ida erano insegnanti e la madre ha sempre cercato di nascondere le sue vere origini, per paura di incorrere nelle conseguenze determinate dalle leggi razziali.
Ida ha un figlio adolescente, Nino, che le dà molte difficoltà, specialmente da quando è morto il marito. Ha un altro figlio, il piccolo Useppe, che è nato in seguito ad una violenza subita da parte di un soldato tedesco. Ida subisce violenza nella sua casa di San Lorenzo, dove vive insieme al figlio Nino. Il marito era morto ormai da tanto tempo e un giovanissimo soldato tedesco la segue fino a casa. Useppe nasce mentre Nino si trova al campeggio insieme agli avanguardisti.
La reazione di Nino di fronte alla nascita del piccolo Useppe
Quando Nina ritorna e vede il fratellino, non fa troppe domande. Decide di arruolarsi e di partire volontario per la guerra. Ida rimane da sola e perde la casa in seguito al bombardamento che interessa il quartiere in cui abita. Per questo la donna è costretta ad andare a vivere a Pietralata.
Qui conosce Cucchiarelli e la famiglia Mille. Ritrova anche il figlio Nino, il quale ha assunto il ruolo nuovo di partigiano. Quando i tedeschi fuggono da Roma, tutti fanno rientro, ma per Ida e per i suoi familiari le sofferenze non sono affatto finite.
Infatti anche Nino torna dalla guerra, ma vediamo il ragazzo completamente trasformato dall’orribile esperienza che ha vissuto. Nino è completamente diverso da come ce lo ricordavamo prima. Evidentemente nasconde qualcosa o forse i turbamenti che ha visto al fronte lo hanno per sempre condizionato.
Nel frattempo Ida comincia di nuovo con il suo lavoro a scuola e tutta la famiglia può prendere in affitto di nuovo una casa a Testaccio, in modo da avere la speranza di tornare felice come un tempo.