Davvero tenera e molto dolce, oltre che struggente, la storia di due cagnoline di nome Sasha e Masha. Le due sfortunate, quando erano ancora delle cucciole, sono state abbandonate in strada. Non si conoscono le motivazioni dell’abbandono. Fatto sta, però, che le due cagnoline erano cieche.
Si è appurato che erano prive della vista per un problema congenito e fortunatamente la loro cecità non era causata da abusi che avevano subito. Forse chi le aveva non aveva le possibilità economiche per pagare le spese per ridare la vista a queste cagnoline. Per fortuna, però, dopo l’abbandono, Sasha e Masha hanno trovato qualcuno che le ha salvate.
Il ritrovamento della coppia di cagnoline
Sasha e Masha si trovavano su un prato abbandonate. Per compensare la mancanza della vista, sfruttavano gli altri sensi per cercare di orientarsi. Due sorelle, passando per quel luogo, le hanno viste da sole mentre mangiavano l’erba.
Dopo essersi avvicinate, hanno capito che le cagnoline erano cieche. Quindi si sono dedicate subito a prendersi cura di questi animali. Avevano nella loro automobile del cibo per cani, che hanno subito dato a Sasha e Masha.
Poi hanno portato le due cagnoline dal veterinario. In questo modo le due cucciole sono state sottoposte ad una visita, scoprendo così che erano denutrite e disidratate.
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La possibilità di un’operazione agli occhi
Poiché la loro cecità era congenita, il veterinario ha spiegato che ci sarebbe stata la possibilità di effettuare un intervento ai loro occhi per l’installazione di una lente, con la quale avrebbero riacquistato almeno in parte la capacità di vedere.
Tuttavia l’operazione non si poteva compiere sul momento, perché si dovevano aspettare almeno 6 mesi per consentire la maturazione del bulbo oculare.
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Non era sicuro che le due cagnoline avrebbero riacquistato totalmente la vista, ma le donne che le avevano trovate erano disposte a provare. In attesa dell’intervento hanno tenuto con loro le cucciole a casa e hanno cercato di trovare dei fondi per pagare le spese dell’operazione.