La Regione Campania ha stanziato 458 mila euro per azioni di decongestionamento degli assi stradali della Costiera Amalfitana. La arterie della Divina con l’arrivo della bella stagione possono diventare delle vere e proprie prigioni a cielo aperto, in particolare nel fine settimana. Negli anni scorsi si sono ripetuti a più riprese incresciosi episodi che hanno avuto come sventurati protagonisti automobilisti che hanno impiegato anche diverse ore per percorrere i pochi chilometri della strada statale 163.

Il covid e le misure restrittive connesse alla pandemia hanno bloccato gli arrivi dei visitatori l’anno passato e, conseguentemente, sono state poche le situazioni di congestionamento del traffico. Ma già dalle prossime settimane, con la ripartenza del turismo che in Costiera Amalfitana tutti si augurano, torneranno a riversarsi sulle strade della Divina migliaia di auto, moto e pullman che, vista anche la conformazione della principale arteria del territorio, finiranno quasi inevitabilmente per bloccare la viabilità. Il problema traffico è uno dei più complessi da affrontare e risolvere ma necessita di risposte organiche per evitare che condizioni negativamente l’intero settore turistico alberghiero. In tal senso la Regione Campania, nell’ambito della programmazione della Linea di Azione “Trasporti e della Mobilità” a valere sui fondi POC 2014/2020, con soggetto attuatore l’Agenzia Campana Mobilità, Infrastrutture e Reti, ha messo a disposizione poco più di 458 mila euro. Sono tanti i possibili interventi, che di fatti serviranno solo a tamponare la situazione in attesa di una risoluzione più completa del problema.

In particolare il potenziamento delle vie del mare che se utilizzate in maniera costante potrebbero alleggerire non poco il peso della viabilità sulla strada statale 163. Senza dimenticare l’importanza degli ausiliari del traffico, in particolare in alcuni punti considerati “caldi” come il tratto in uscita da Minori verso Amalfi o la zona tra Atrani e Castiglione. Per una ripartenza completa ed efficiente è necessario che anche l’asse viario sia pronto ad accogliere i tantissimi mezzi che potrebbero arrivare, anche al fine di garantire una migliore offerta di mobilità, un più elevato livello di sostenibilità ambientale e un contributo allo sviluppo turistico delle aree costiere. Il tutto in attesa di un intervento organico che possa risolvere definitivamente il problema viabilità, come ad esempio la ZTL territoriale che potrebbe risultare fondamentale in questo processo di tutela e conservazione del patrimonio della Costiera Amalfitana.