La ragazza con il braccialetto è un film che ha catturato l’attenzione di molti telespettatori con la sua trama intricata e i suoi misteri irrisolti. La storia segue Lise, una giovane accusata dell’omicidio della sua migliore amica Flora. Con un braccialetto elettronico alla caviglia, Lise affronta il processo in tribunale, mentre la sua famiglia lotta con i dubbi e le incertezze sul suo futuro. Ma è questa storia basata su fatti reali? E come si conclude il film? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
La trama de La ragazza con il braccialetto
La storia inizia con Lise, accusata di aver ucciso la sua migliore amica, Flora, due anni prima. Ora, in libertà vigilata, Lise porta un braccialetto elettronico e vive con i suoi genitori mentre attende il processo. Suo padre Bruno crede fermamente nella sua innocenza, mentre sua madre Céline ha dei dubbi. Durante il processo emergono verità sconvolgenti che complicano ulteriormente la situazione.
Lise ha già affrontato un periodo di detenzione preventiva e ora è agli arresti domiciliari. Nonostante affermi la sua innocenza, Lise non si difende con veemenza, mantenendo spesso il silenzio e custodendo i suoi segreti. I suoi genitori devono accettare che la loro figlia non è più una bambina, ma una giovane donna con una vita complessa e segreti nascosti.
La ragazza con il braccialetto è una storia vera?
La ragazza con il braccialetto non è direttamente basato su una storia vera. Il film è un adattamento di un’opera argentina intitolata Acusada, diretta da Gonzalo Tobal. Sebbene Tobal abbia utilizzato la sua immaginazione per creare la trama, molti spettatori hanno notato somiglianze con il caso reale di Amanda Knox, una giovane americana accusata nel 2007 dell’omicidio della sua coinquilina Meredith Kercher in Italia. Knox è stata imprigionata per quattro anni prima di essere assolta nel 2015. Questo parallelo ha portato alcuni a credere che la storia di Lise possa essere ispirata, almeno in parte, da eventi reali.
Spiegazione del finale de La ragazza con il braccialetto
Il finale del film lascia molti interrogativi aperti. Dopo aver sostituito il braccialetto elettronico con una collana d’oro, Lise lascia il tribunale. Non viene rivelato chi ha realmente ucciso Flora, lasciando il dubbio sull’effettiva colpevolezza di Lise. Nonostante le numerose testimonianze e perizie, non c’è una prova concreta che condanni Lise.
Ci sono diverse interpretazioni possibili sul finale. Alcuni credono che Lise sia colpevole e che il suo gesto di sostituire il braccialetto con la collana simboleggi una sorta di punizione autoinflitta, un segno del suo senso di colpa. Lise, durante tutto il film, appare distaccata e non sembra lottare per dimostrare la sua innocenza, alimentando i sospetti sulla sua colpevolezza.
Altri spettatori, invece, credono nell’innocenza di Lise. Sospetti ricadono su altre persone, come Imo, il ragazzo presente nel video compromettente con Lise che Flora aveva condiviso su Facebook. Imo aveva un legame con Flora e potrebbe aver scoperto qualcosa che lo ha portato a compiere l’omicidio. In tribunale, Imo ha mostrato paura nei confronti di Lise, aggiungendo un ulteriore strato di mistero alla vicenda.
Il Mistero del Fratello Minore
Un’altra teoria, sebbene meno accreditata, suggerisce che il fratello minore di Lise possa essere coinvolto. Tuttavia, questa ipotesi è ritenuta improbabile da molti, considerando la giovane età del fratello e la complessità dell’omicidio.