Paola Caruso è stata una concorrente de La Pupa e il Secchione, condotta da Barbara D’Urso e in onda su canale 5. Nonostante il suo percorso fosse iniziato più tardi rispetto agli altri, la Caruso ha già detto addio al programma per un fatto spiacevole accaduto nella villetta. Scopriamo cosa è successo.
Paola Caruso e lo schiaffo a Mila Suarez
Paola Caruso ha iniziato il suo percorso a La Pupa e il Secchione più tardi rispetto ai suoi compagni a seguito di un ricovero d’urgenza in ospedale. Pare infatti che l’ex bonas fosse allergica a qualcosa mentre era in albergo e ha dovuto chiamare d’urgenza l’ambulanza. Fino all’ultimo non sapeva se sarebbe riuscita a prendere parte al programma, ma poi alla fine si è concluso tutto per il meglio.
Al suo ingresso ovviamente si è trovata in una situazione già costruita e non è riuscita ad integrarsi pienamente con gli altri concorrenti. In particolare non è stata in grado di instaurare un rapporto nemmeno civile con la modella di origine marocchina Mila Suarez, nonché ex di Alex Belli. Le due pupe dopo aver battibeccato non poche volte, hanno avuto un violento scontro verbale a seguito di alcune brutte insinuazioni di Mila nei confronti di Paola.
Quest’ultima presa dall’esasperazione ha risposto sbottando e tirandole uno schiaffo in viso. Sembra che la Suarez le abbia detto che “utilizzi” il figlio per avere maggiore visibilità. Ecco il motivo del gesto, ovviamente non tollerato. La penalità è stata l’immediata espulsione dal programma e la padrona di casa Barbara D’Urso ha denunciato il fatto come accadimento grave. L’ammonizione è arrivata direttamente dal conduttrice a nome suo, della produzione de La Pupa e il Secchione e dai tre giudici (Federico Fashion Style, Antonella Elia e Soleil Sorge) che le hanno dato pieno sostegno.
Lo sfogo di Paola Caruso dopo la squalifica da La Pupa e il Secchione
Subito dopo il provvedimento, Paola Caruso si è detto pentita e mortificata di quanto avvenuto e ha chiesto scusa. Era il minimo che potesse fare. Ma le cose non sono finite qui, perché è tornata alla carica nei confronti di Mila attraverso i social. Lo ha definito come un gesto istintivo per respingere le gravi accuse e per difendersi da tanta aggressività.
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La Caruso non ha digerito la sua squalifica e ha tentato di giustificare il suo gesto sul suo profilo. Ha dichiarato che l’aggressività nasce per autodifesa quando uno si sente attaccato, disperato o di aver subìto un’ingiustizia. Poi però ha tirato in ballo anche la violenza psicologica ed è da considerare come un abuso emotivo. Mentre invece l’aggressività è un istinto di protezione. Ha ribadito le sue scuse del gesto compiuto, ma ha tenuto sottolineare che è stato un gesto di autodifesa.
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Conclude il suo sfogo ringraziando tutti coloro che, pur non giustificando il suo gesto, hanno capito. Tra le altre cose ha voluto ricordare il suo percorso di maternità e che è facilmente capibile il perché della sua reazione. In ogni caso, il percorso di Paola Caruso è stato punito con la squalifica.