La prima canzone di Natale cantata nello spazio? Fu la celebre “Jingle Bells”, probabilmente la melodia natalizia in assoluto più conosciuta tra tutte quelle attualmente suonate durante il periodo che precede e che segue la festività più attesa dell’anno.

Spesso, infatti, già dagli anni ’60 del secolo scorso, quando iniziarono le prime missioni spaziali da parte degli astronauti sovietici ed americani, impegnati nella conquista dello spazio per dimostrare la potenza delle proprie nazioni nell’ambito della Guerra Fredda, questi trascorrevano le festività natalizie in orbita.

Il curioso avvenimento è datato 16 dicembre del 1965 quando due astronautici, Schirra Jr e Thomas P. Stafford, a bordo della navicella Gemini 6, conclusero il primo attracco della storia ad un’altra navicella (la Gemini 7).

Ebbene, i due astronauti – a cui non mancava di certo il senso dell’umorismo e della goliardia, necessaria a dei pionieri come loro che dovevano avventurarsi nello spazio senza disporre dei potenti mezzi che la tecnologia di oggi consente di impiegare – decisero prima di fare uno scherzo al centro di controllo facendogli credere di aver avvistato addirittura un ufo.

Subito dopo, per stemperare il clima e rendere chiare le loro intenzioni esclusivamente goliardiche e festose, i due astronauti intonarono, per l’appunto, la celebre melodia natalizia, utilizzando, come accompagnamento, un filo con dei campanellini.