Il Venerdì Santo è il giorno della passione di Gesù. Si tratta del primo del triduo pasquale che si conclude con la resurrezione.

A questa giornata sono legati riti e tradizioni che possono variare di città in città ma che intendono rievocare la Passione e la Morte di Cristo.

La rievocazione consiste in un corteo solenne che ripercorre le tappe della che hanno portato alla crocifissione di Gesù.

Partendo dalla cattura nell’orto di Getsemani fino alla sua morte, percorrendo le cosiddette stazioni in un’emozionante via Crucis.

Quest’ultimo è un rito che, in maniera diversa e ma ugualmente emozionante, viene riproposto in tutte le chiese e le parrocchie del mondo cristiano.

Il percorso della Via Crucis ripercorre le seguenti stazioni: Gesù è condannato a morte, Viene caricato della croce, Cristo cade per la prima volta, Incontra sua Madre, Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce, La Veronica asciuga il volto del Salvatore, Cristo cade per la seconda volta, Ammonisce le donne di Gerusalemme, Terza caduta, Gesù è spogliato delle vesti, Viene inchiodato sulla croce, Cristo muore in croce, Il corpo è deposto dalla croce, La salma è collocata nel sepolcro.

Venerdì Santo: Riti e tradizione

A questa giornata, però, sono legate anche altre tradizioni oltre alla Via Crucis.

Una di queste è il digiuno ecclesiastico e l’astinenza da carni. La tradizione vuole che in questa giornata si debba mangiare una sola volta e assolutamente non con carni di qualsiasi tipo.

Purtroppo quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria questo tipo di rievocazione sarà estremamente limitata.