Sono tanti i benefici che sarebbe in grado di apportare la meditazione, sia al corpo che al nostro cervello in particolare. La scienza, infatti, ha spiegato, anche attraverso un recente studio sull’argomento, che proprio la meditazione potrebbe avere degli effetti molto particolari sul cervello.
Si parla nel dettaglio di veri e propri effetti trasformativi, che potrebbero incidere notevolmente sulla mente. La pratica di questa attività, altamente rilassante, potrebbe essere in grado di alleviare i pensieri negativi e di far calmare la nostra mente. Ma scopriamone di più su che cosa è stato scoperto dagli scienziati attraverso una recente ricerca sull’argomento.
Il nuovo studio su meditazione e cervello
Dal punto di vista scientifico, la dimostrazione degli effetti specifici della meditazione sul cervello non è stata mai semplice da effettuare. Sappiamo molto bene che la meditazione allevia i pensieri negativi e ci fa comprendere ciò che davvero è importante per noi.
Però la scienza aveva avuto delle difficoltà a dimostrare quali sono i reali effetti di questa pratica sul cervello. Adesso a mettere in evidenza alcune caratteristiche di questa attività è stata una ricerca svolta dalla Binghamton University, i cui risultati sono stati pubblicati su Scientific Report di Nature.
Questo studio ha dimostrato come la meditazione, svolte anche per pochi mesi di tempo, sia in grado di modificare i modelli cerebrali. Si tratta di un vero e proprio effetto di trasformazione sul cervello umano.
Cosa è stato scoperto grazie alla ricerca
Secondo quanto è stato reso noto dai risultati della ricerca, allenarsi in questo settore significa avere un passaggio veloce tra due stati di coscienza nel nostro cervello. Si tratta in particolare della rete in modalità predefinita, una fase che funziona nel momento in cui la mente è a riposo, e della rete di attenzione dorsale, che si esplica nel caso in cui ci siano dei compiti che richiedono una grande attenzione.
Leggi anche: I teneri cagnolini che nuotano per la prima volta
Per quanto riguarda la rete in modalità predefinita, si tratta di una fase in cui il cervello agisce non concentrandosi sull’ambiente esterno. Ad esempio si verifica nel caso dei sogni ad occhi aperti. In relazione alla rete di attenzione dorsale, è un momento molto importante che è relativo agli stati di grande attenzione e di concentrazione.
Secondo quanto ha scoperto lo studio, con la meditazione può trovare un miglioramento la connessione nel cervello all’interno delle reti in questione e tra di esse.
Leggi anche: Nel sistema solare esistono due oceani al di fuori del nostro pianeta: ospitano la vita?
Sono, comunque, necessari ulteriori studi per comprendere se le modifiche che avvengono nel cervello a causa della meditazione possono essere determinanti per il miglioramento delle attività cognitive in presenza di alcune malattie.