La gastrite è un disturbo molto comune, che si manifesta come infiammazione della mucosa dello stomaco. Può essere scatenata da diversi fattori. Spesso viene causata da un particolare tipo di batterio, che si chiama Helicobacter pylori. Tuttavia ci possono essere molti fattori che influenzano lo sviluppo della gastrite. Per esempio essa può essere causata dall’abuso di alcuni farmaci o dall’eccesso di alcol.
L’alimentazione comunque svolge un ruolo davvero determinante, perché, per evitare problemi di infiammazione allo stomaco, si dovrebbe cercare sempre di puntare su una dieta sana ed equilibrata. È chiaro che ci sono anche dei cibi grassi da evitare, specialmente quelli troppo elaborati.
Qual è la frutta che aiuta a combattere la gastrite
Abbiamo parlato dell’alimentazione non a caso, perché la dieta che si conduce durante la regolare vita quotidiana deve essere molto specifica, anche quando si soffre di gastrite di tipo cronico. Allo stesso tempo ci si deve preoccupare in maniera particolare anche quando si soffre di gastrite di tipo acuto.
Per esempio gli esperti confermano che alcuni cibi possono essere di grande aiuto nel contrasto degli episodi di tipo acuto. In particolare consigliano dei tipi di frutta specifici per alleviare il fastidio.
Fra la frutta che viene consigliata ci sono le pesche, le mele, le nespole, la papaya e le noci di cocco. Però si possono mangiare, senza peggiorare la situazione, anche altri frutti, come le pere e le banane.
In ogni caso, quando si soffre di gastrite, si dovrebbe prendere consiglio apposito da un nutrizionista o ci si deve consultare con il proprio medico di fiducia, che, tenendo conto di tutta l’alimentazione del paziente in generale, possono consigliare come evitare che le condizioni di salute si aggravino.
Gli altri cibi da mangiare in caso di gastrite
Per combattere la gastrite, secondo i nutrizionisti, si dovrebbero inserire nella dieta regolarmente anche degli altri cibi, che agiscono sempre come fattori di prevenzione, soprattutto per le sostanze nutritive e i principi attivi che riescono a fornire al nostro organismo. In particolare sarebbero da consumare le zucchine, gli spinaci e le carote.
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Da ricordarsi, inoltre, alcuni alimenti che non fanno male, come lo yogurt magro, il riso bianco, il pane bianco, la pasta e le patate.
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Fra le bevande fanno bene anche la camomilla e l’aceto di mele. Da evitare, invece, o da ridurre l’alcol, i pomodori e il caffè. In generale va evitato il consumo di cibi molto grassi, come per esempio la carne rossa. Sarebbe meglio rivolgersi al consumo di cibi non piccanti e di carni magre, oltre che al pesce.