La Costiera Amalfitana continua a catturare l’immaginazione dei viaggiatori di tutto il mondo, tanto da essere inserita tra le destinazioni consigliate per il 2025 da Architectural Digest. L’elenco, curato dai redattori globali del prestigioso magazine, celebra luoghi che uniscono bellezza naturale, cultura e nuove prospettive legate al design e all’architettura.

Un accesso sempre più facile

Tra i fattori che rendono la Costiera ancora più attraente c’è la maggiore accessibilità, grazie all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. Questa nuova infrastruttura ha semplificato gli spostamenti verso una delle aree più iconiche d’Italia, riducendo i lunghi viaggi in auto o i trasferimenti dalla vicina Napoli.

Oltre le mete più conosciute

La Costiera non è solo Amalfi o Positano, ma un mosaico di piccoli borghi che offrono un’esperienza più autentica e meno affollata. Atrani, ad esempio, ha guadagnato notorietà grazie alla serie Netflix Ripley, che ha messo in luce il fascino discreto di questo villaggio incastonato tra mare e montagna. Furore, con il suo suggestivo fiordo e un panorama mozzafiato, rappresenta una delle destinazioni emergenti.

Proprio a Furore si trova il Furore Grand Hotel, una struttura esclusiva che abbina camere eleganti con viste spettacolari e un ristorante gourmet stellato Michelin. Supervisionato dallo chef Enrico Bartolini, il ristorante è già un punto di riferimento per gli amanti della cucina di alto livello.