Drusilla Foer la ricordiamo tutti per essere stata co-conduttrice di questo ultimo Festival di Sanremo.

Con il suo modo di fare affascinante e unico ha incantato milioni di spettatori, ma oggi riesce a far parlare ancora di sé. Conosciamo meglio questo personaggio.

Chi è Drusilla Foer?

Drusilla Foer è un personaggio inventato e interpretato da Gianluca Gori, un noto regista teatrale italiano nonché attore, nato nel 1967.

Dopo il diploma in pittura, Gianluca si butta a capofitto sulla recitazione in cui riuscirà ad ottenere solo parti minori. Ed è proprio in questo momento che nasce il personaggio en travesti di Drusilla Foer.

La biografia, ovviamente inventata, di quest’ultima è particolare e interessante allo stesso tempo.

Nasce infatti in una famiglia benestante economicamente le cui origini erano di Siena, ma cresciuta principalmente a Cuba.

Racconta spesso di aver girato in numerose città, tra cui New York dove ha aperto un negozio di abbigliamento usato e punto di ritrovo di intellettuali e artisti.

Drusilla Foer convola in prime nozze in America con un ex pugile del Texas, ma afferma che era molto giovane ed era un sistema sicuro per andare via di casa, ma ben presto divorzia.

Ma allora con chi ha vissuto l’amore potentissimo di cui parla commossa a Verissimo?

L’amore potentissimo di Drusilla Foer

Drusilla Foer, ospite a Verissimo, si commuove quando Silvia Toffanin le chiede di parlare del suo grande amore.

Spiega che il cognome che porta, Foer, non è quello della famiglia d’origine bensì del suo secondo marito: Hervé Foer.

Racconta che si conoscono nella città della Grande Mela per poi trasferirsi a Bruxelles, dove vivono un periodo intenso e bellissimo.

Quando Hervé viene a mancare, Drusilla Foer racconta commossa, di come il suo rapporto e concetto circa la morte sia cambiato.

L’amore potente di cui racconta con il cuore in mano si riferisce proprio a Hervé Foer, un amore vissuto in età già avanzata e caratterizzato non solo dalla passione, ma anche del rispetto, condivisione e partecipazione. Un sentimento che merita rispetto, conclude Drusilla Foer